Inviata da Seoul a prestare servizio in un remoto villaggio costiero, una poliziotta viene coinvolta nella vita di una misteriosa adolescente che subisce abusi sia dal padre che dalla nonna.

Nel 1957 a Vienna, ex deportata, moglie di un direttore d'orchestra, riconosce nel portiere dell'albergo l'ufficiale delle SS di cui, giovanissima, era diventata l'oggetto sessuale in campo di concentramento, in un tortuoso rapporto sadomasochistico.

Oppressa da una difficile situazione familiare ed emarginata a scuola, Marieme si unisce a un gruppo di tre coetanee dallo spirito libero che le fanno conoscere quell'orgoglio e quella solidarietà che erano sempre mancati nella sua vita. Ma trovare la propria strada verso l'età adulta si rivelerà più difficile del previsto.

Claire ha diciassette anni. Quando scopre di essere incinta di cinque mesi, decide di partorire in gran segreto. Trova rifugio dalla signora Melikian, una ricamatrice che lavora per l'alta moda. Giorno per giorno, punto dopo punto, man mano che la pancia di Claire cresce, fra le due donne si instaura un rapporto madre-figlia. Perché i francesi riescono a girare film che gli italiani non realizzerebbero nemmeno sotto tortura? Questo interrogativo persiste nel cuore dello spettatore dopo la visione dell'ennesimo piccolo-grande capolavoro d'oltralpe. Strepitose le interpreti (Arianne Ascaride, musa di Guediguian, triste e depressa nell'elaborazione del lutto che l'ha colpita, ma capace d'un tratto di illuminarsi con un sorriso e Lola Neymark, dalla strepitosa chioma rosso fuoco), e valida anche la regia della Faucher che predilige i primi piani ed i colori pastello...

Aria è una bambina di 9 anni che si ritrova suo malgrado a vivere una violenta separazione dei suoi genitori, lo strappo dalle sue “sorellastre” in una famiglia allargata. I suoi genitori non la amano quanto lei vorrebbe. Aria, strattonata nel conflitto tra suo padre e sua madre, respinta e allontanata, attraversa la città con una sacca a strisce e un gatto nero, sfiorando l’abisso e la tragedia e cercando solo di salvaguardare la sua innocenza.

Asia Argento torna a dirigere un film provocatorio e mai gratuito. La storia è quella di Jeremiah, nella realtà lo scrittore di culto JT Leroy, ragazzino strapazzato dalla vita, che ha cercato di affrancarsi raccontando nei libri quel che gli è capitato. E gli è capitata Sarah come mamma. Giovane, sbarellata e incosciente, che un giorno decide di affrontare la sua maternità, strappando il pargolo alla famiglia che l'aveva felicemente adottato. Per Jeremiah comincia una discesa agli inferi in nome dell'affetto. Dopo i primi infruttuosi tentativi di darsi una regolata, mamma ricomincia la sua vita di sempre, si prostituisce, si porta in casa chiunque, quando la casa c'è, altrimenti rovista tra i rifiuti in cerca di cibo. Ma il dramma vero deve ancora compiersi: alcuni degli uomini di mamma approfittano anche del bimbo, devastandone anima e corpo.

Dopo una serie di delusioni amorose, Amy decide di fare a meno dei partner maschili e si dedica all'autoerotismo. Su questa sua personale esperienza scrive un libro che diventa un besteller tra le donne.

I sogni di tre amici d'infanzia: Lonnie, Dominic e G hanno un brusco risveglio quando le loro ragazze rimangono incinte. Ognuno ha la sua serie di problemi: la ragazza di Lonnie è più interessata a fare festa che non ad essere una madre, Dominic scopre che la sua ragazza si è innamorata della levatrice del bambino, mentre G, un aspirante pugile, non è in grado di impegnarsi interamente con la sua ragazza. Tutti e tre gli uomini sono determinati a continuare con il loro normale modo di vivere, volendo essere anche padri allo stesso tempo. Ma dopo aver momentaneamente perso i loro figli durante una festa, si rendono conto di quanto i loro figli dipendono da loro, e gradualmente diventano padri responsabili.

Vittorio conosce Bianca. I due non si sopportano, continuano a litigare e a offendersi: per questo vanno a vivere assieme. Il ménage è un disastro, finché i due scoprono che picchiandosi i rapporti migliorano. S'infilano così in un tunnel sado-maso che si conclude con un aborto per lei e un processo per maltrattamenti per lui.