In seguito ad un incidente stradale, Christine ha avuto il volto completamente sfigurato. Il padre, che dirige una clinica, è ossessionato dall’idea di trovare una rimedio alla trasfigurazione della figlia.
Ahmad, che vive in Germania e ha divorziato dalla moglie tedesca, torna per qualche giorno a Teheran. I compagni di Università, ora accasati, decidono di organizzare un fine settimana al mare e Sepideh, una di loro, invita Elly, la giovane maestra della figlia. Se ad Ahmad la ragazza piacesse potrebbe nascerne una relazione. Il gruppo, in seguito a un malinteso, non trova disponibile la casa che aveva prenotato e tutti decidono di adattarsi a vivere in un'abitazione chiusa da tempo. Tutto procede in allegria e Ahmad tenta timidamente di conoscere Elly. Ma al secondo giorno, mentre i genitori di uno dei bambini sono andati a far spese il piccolo rischia l'annegamento. Elly, che avrebbe dovuto sorvegliarlo, è scomparsa.
Un giovane medico idealista lavora nella clinica di suo padre in un quartiere piccolo e squallido. Durante la guerra contrae la sifilide dal sangue di un paziente che si taglia durante un'operazione. Trattandosi di nascosto e tormentato dalla sua coscienza, rifiuta senza spiegazioni la sua fidanzata affranta.
In un afoso giorno di agosto del 1945, mentre gli abitanti di un villaggio ungherese si preparano per il matrimonio del figlio del vicario, un treno lascia alla stazione due ebrei ortodossi, uno giovane e l’altro più anziano. Sotto lo sguardo vigile delle truppe occupazioniste sovietiche i due scaricano dal convoglio due casse misteriose e si avviano lentamente verso il paese. Il precario equilibrio che la guerra appena terminata ha lasciato sembra ora minacciato dall'arrivo dei due ebrei. In tutta la comunità si diffondono rapidamente la paura e il sospetto che i tradimenti, le omissioni e i furti, commessi e sepolti durante gli anni di conflitto, possano tornare a galla.
Jeanne sposata e madre di due figli avverte improvvisamente alcuni cambiamenti nella sistemazione della casa, sente che il suo corpo si sta trasformando senza che nessuno se ne renda conto. Nonostante gli altri attribuiscano il suo stato di disagio alla stanchezza dovuta alla scrittura del suo nuovo libro, Jeanne sente, dentro di sé, che si tratta di qualcosa di assai più profondo. Un giorno a casa di sua madre scopre una fotografia che la condurrà in Italia e qui, ormai fisicamente trasformata, troverà la soluzione alla sua crisi d'identità.
Un medico cecoslovacco che con la figlia è emigrato negli Stati Uniti ottiene una condotta in un'ingrata regione agricola.