Nel 1980, un tassista di Seoul viene ingaggiato da un giornalista straniero per condurlo nella città di Gwangju per l'intera giornata. Al loro arrivo, però, i due trovano una città sotto assedio da parte del governo militare e con i cittadini, guidati da un gruppo di studenti universitari, pronti alla rivolta in nome della libertà. Quella che è iniziata come una semplice corsa in taxi per i due diventerà presto una questione di vita o di morte.
Un ambizioso avvocato tributarista decide di rappresentare in tribunale un vecchio amico.
Primavera, 1999. Su di un ponte ferroviario prospiciente un argine di un fiume, Yong-Ho si trova di fronte a un treno in arrivo. Sconvolto e senza una ragione apparente, Yong-Ho si suicida gettandosi sotto il convoglio. Il film porta gli spettatori indietro nel tempo prima della morte di Yong-Ho, e 20 anni prima della vita condannata e sofferente dell'uomo