È la viglia di Natale e George Bailey è solo, su un ponte, con cattive intenzioni. Lui che ha rinunciato a tutto pur di mandare avanti l'attività del padre, morto prematuramente, ora si trova di fronte allo spettro del fallimento. Sarebbe stato meglio non esser mai nati, pensa lui. A quel punto scende giù dal cielo un angelo a mostrargli cosa sarebbe successo se lui non fosse mai nato.

André, comico personaggio apparentemente ottimista e spensierato, vive un momento di difficoltà a causa dei suoi debiti con la malavita parigina e della sua incapacità di prendersi cura di sé. L'ambasciata degli Stati Uniti rifiuta di aiutarlo (egli è, infatti, cittadino americano unicamente grazie alla vincita alla lotteria di una Green Card). Oppresso dalla propria vita, decide di buttarsi da un ponte sulla Senna, ma nello stesso istante anche una affascinante donna, Angel-A, intende suicidarsi gettandosi proprio dallo stesso ponte. Dopo un breve dialogo, lei si butta e André, compiendo l'unico atto di coraggio della sua vita, salta anch'egli giù dal ponte per salvarla. Per sdebitarsi Angel-A deciderà di seguirlo ed aiutarlo nelle difficili trattative con i vari creditori e nel recuperare il denaro necessario a pagare i suoi numerosi debiti.

John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi arriva a Gretta (Embeth Davidtz), un’insegnante che, pur con la riluttanza dettata dalla paura, riesce a dargli le giuste indicazioni per capire cosa stia succedendo. Hobbes si mette alla caccia del demonio, con tutte le intenzioni di inchiodarlo.

Con l'aiuto di un uomo misterioso, una giovane donna deve riuscire a proteggere il proprio bambino dalle forze del male che continuano a combattere le forze del bene.

La conclusione della trilogia The Prophecy. Ancora una volta, Christopher Walken ritorna come l'Arcangelo Gabriele. Mentre la Guerra nei Cieli e sulla Terra infuria, Pyriel, l'Angelo del Genocidio, sale al potere, con l'intenzione di distruggere tutto il genere umano. Gli unici che stanno sulla sua strada sono Danyael, che è nato da un angelo e una donna.

Cheeser è un topolino che pensa di essere più grande di quanto non sia. La sua mamma gli dice di andare a letto, chiamandolo "l'ometto di mamma", ma lui è contrariato e desidera essere un tipo duro come Jack Dempsey. Il suo lato diabolico emerge e lo guida fuori dalla tana, cercando di fargli rubare del formaggio, poi di farlo fumare e infine di fargli vedere una rivista erotica; tutti i tentativi vengono vanificati dal suo lato angelico. Mentre quest'ultimo cerca di convincere Cheeser a tornare a casa, il diavolo lo fa ubriacare suo malgrado. Cheeser decide così di affrontare il gatto di casa, ma quando lo trova la realtà lo fa rinsavire rapidamente. L'angelo, dopo aver intrappolato il diavolo nell'Inferno, aiuta Cheeser a fuggire e a tornare a letto; il piccolo è ora felice di essere l'ometto di mamma.