È la storia di Dae-su, imprigionato per 15 anni senza sapere perché, e della sua implacabile vendetta una volta libero. Non dovrà cercare lontano, perché il suo persecutore non ha ancora chiuso la partita. L'appena conosciuta e subito amata Mi-do lo accompagnerà alla ricerca della rivincita e, più ancora, del motivo della sua prigionia.

Dopo la morte del padre, Apu si trasferisce con la madre a Benares. Qui cresce e matura, tra le mille difficoltà di Sarbojaya che da sola deve mantenerlo a causa della scomparsa del coniuge Harithar. Dopo aver fatto ritorno nella vecchia casa Apu, oramai maturo e consapevole del suo destino, decide di intraprendere la via dello studio che lo porterà a frequentare l'università a Calcutta. Mentre si trova nella metropoli indiana le condizioni di salute della madre si aggravano: tardivo si rivelerà il suo viaggio verso la casa materna, per salutare il genitore un'ultima volta.

Nick Jackson non è un vero criminale ma un ribelle che non si piega davanti a nessuno. Ha un carattere intrattabile ed è anche per questo che finisce in un campo di lavoro. Soprannominato dagli altri prigionieri "mano fredda" per la sua imperturbabilità, ha un talento per mettersi nei guai, perchè Nick è un detenuto che non può sottostare alle regole arbitrarie del penitenziario.

Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza. Chiede di essere assistito da una suora, per avere un minimo di conforto, ma soprattutto per un aiuto nelle varie petizioni di grazia. Petizioni che, una dopo l'altra, cadono. Matthew si proclama innocente. La suora, sconvolta ma coraggiosa, aiuta il giovane, parla con la sua famiglia e con le famiglie dei ragazzi uccisi. Alla fine Matthew confessa di essere lui l'assassino. Così potrà morire con dignità, e libero. Anche la suora ha molto sofferto e imparato. La condanna viene eseguita e illustrata in tutti i dettagli, secondo dopo secondo, siringa dopo siringa.

William Forrester è un anziano scrittore che ha pubblicato un unico grande romanzo a 23 anni e si è poi ritirato dal mondo, rifugiandosi in un anonimo appartamento del Bronx. Jamal invece è un ragazzo afro-americano povero, piccolo genio del basket, studente in un college di Manhattan ma soprattutto romanziere in erba, che nel misterioso Forrester trova un maestro di letteratura e un secondo padre. Sullo sfondo, l'istituzione: il college di Manhattan dove Jamal studia, il professore carogna che lo perseguita, la ragazza ricchissima che gli fa intravedere mondi sconosciuti.

Christine Daae, all'Opera di Parigi, viene guidata al successo da una voce misteriosa che proviene dalle pareti del suo camerino. La voce appartiene ad un uomo misterioso il cui volto è coperto da una maschera, che invita la donna a lasciare il suo fidanzato e a continuare la carriera da cantante. Christine finge di accettare ma il Fantasma, scoperto l'inganno, la rapisce e la porta nei sotterranei del teatro.

Jae-Young e Yeo-Jin sono due amiche del cuore e socie in affari per guadagnare i soldi necessari per un viaggio in Europa. La prima lavora come prostituta, mentre la seconda le procura i "clienti" e fa il palo per avvertire l'amica di eventuali retate della polizia. Un giorno per sfuggire ad un blitz della polizia, Jae-Young si getta da una finestra, restando gravemente ferita alla testa. Sul letto di morte la ragazza esprime all'amica il desiderio di rivedere un'ultima volta l'uomo che ama: un cliente incontrato poco prima. L'uomo freddamente acconsente a rivedere Jae-Young, ma solo dopo che Yeo-Jin gli si conceda. La ragazza accetta a malincuore, ma i due arrivano all'ospedale troppo tardi: Jae-Young è morta.

Hans Grotowski lavora nel braccio della morte di una prigione della Georgia, come suo padre prima di lui e come suo figlio Sonny che è stato assunto da poco. I Grotowski sono profondamente razzisti. La moglie di Hans si è suicidata e suo padre, che vive grazie a una macchina, lo odia. Il rapporto dell'uomo con il figlio Sonny non è migliore al punto che, dopo averlo rimproverato per la sua non preparazione per un'esecuzione capitale, scatena la sua furia su di lui spingendolo al suicidio. Hans si dimette. L'ultima condanna a morte di cui si è occupato è quella di Lawrence Musgrove, un uomo di colore che lascia una vedova, Leticia, e un bambino. Una notte Hans l'aiuta e, non sapendo di chi si tratti, se ne innamora ricambiato. Scoprirà rapidamente la verità ma non avrà il coraggio di dirle che è stato lui ad accompagnare Lawrence alla morte.

Protagonista del film è Christian, curatore di un importante museo di arte contemporanea di Stoccolma, nonché padre amorevole di due bambine. Nel museo c'è grande fermento per il debutto di un'installazione chiamata "The Square", che invita all'altruismo e alla condivisione, ma quando gli viene rubato il cellulare per strada, Christian reagisce in modo scomposto, innescando una serie di eventi che precipitano la sua vita rispettabile nel caos più completo.

L'ex agente Cia e la moglie conoscono i futuri consuoceri.Jack Byrnes e sua moglie, in compagnia della figlia e del futuro genero Greg, si recano a Miami per conoscere i genitori del ragazzo. Bernie e Roz Fotter sono quanto di più distante dai Byrnes: avvocato in pensione lui e terapista sessuale lei, si rivelano immediatamente troppo eccentrici per i gusti dell'ex agente Cia Byrnes... In questo brillante sequel di Ti presento i miei, l'intuizione geniale è stata di aver affidato il ruolo dei genitori di Stiller a Dustin Hoffman e Barbra Streisand. Insieme, si impadroniscono del film con una verve che, a parte De Niro, stende tutti gli altri. La saga dei Focker non può finire qui.