Un regista alcolizzato, insieme ai suoi due bizzarri assistenti, tenta di salvare una casa di produzione indipendente realizzando un film muto e puntando sulla partecipazione di grandi nomi del cinema: Paul Newman, Liza Minnelli, James Caan, Anne Bancroft e il mimo francese Marcel Marceau che pronuncia l'unica parola del film. Film ineguale e squilibrato come la fantasia del suo autore; raffica di gag mute, doppi sensi e demenzialità ante litteram. Alcuni momenti, però, sono indimenticabili.

La storia di un enorme coniglio al risveglio dopo il lungo letargo invernale che viene preso di mira senza motivo da tre antipatici roditori. La storia è ovviamente molto semplice, ma la resa finale è molto carina e soprattutto è bella dal punto di vista morale: chi la fa, l’aspetti…

Una donna (Oakland) ha due mariti: uno è ancora in carica (Tryon) l'altro invece è divorziato (Hardy), ma ancora follemente innamorato di lei. La donna, dato che è a corto di soldi, sta per ricevere 100.000 dollari, ma non deve sapere della duplice relazione di lei. Intanto affitta la villa a dei pensionati: uno che risponde all'annuncio è un musicista dilettante, il suo ex marito!