Nel prossimo futuro l'ingegneria genetica prenderà il sopravvento, distinguendo gli esseri umani in "validi", concepiti in provetta col DNA modificato, e "non validi", concepiti tradizionalmente. Così, Vincent Freeman, un non valido è costretto a falsificare la sua identità anagrafica per poter diventare un cosmonauta.
Un campione di boxe thailandese fa un viaggio in Oriente e si scontra con un campione locale che lo riduce in fin di vita. Il fratello minore, sconvolto dalla crudeltà mostrata dall'avversario, vuol vendicarsi e chiede aiuto a un vecchio maestro di arti marziali. Il giovane affronterà il bruto e gli darà una memorabile lezione.
La vita di Nong Thoom, che, fin da adolescente, preferisce indossare abiti femminili e truccarsi. Nel contempo inizia la sua carriera di kickboxer, che lo porta ai vertici della sua categoria: la sua bravura, oltre allo stile personale aggraziato, portano a Nong Thoom fama e notorietà. Basato su una storia vera.
New York, anni Venti. Lo scaltro Chris (Van Damme) capeggia una banda di orfanelli dediti al borseggio. Le cose, però, si mettono male e Chris viene costretto a lavorare come schiavo su un vascello turco. Durante un assalto da parte dei pirati l'uomo mette in mostra le sue doti di lottatore. Viene quindi condotto nell'isola di Muay Tahi dove potrà addestrarsi e sostenere una sfida con i migliori lottatori di kickboxing del mondo. Van Damme tenta di legittimare un secondo tempo in stile "Mortal Kombat" con una prima parte che ricorda "C'era una volta in America", dal sapore nostalgico, ma al confine del ridicolo. Compare anche il redivivo Roger Moore, che accettò il ruolo per sostenere le spese del divorzio, rivestito da Arsenio Lupin con optional alla James Bond.