Agli inizi del XVII secolo, il ronin (un samurai senza padrone) Hanshiro Tsugumo, si presenta alle porte della casa Iyi. Chiede che, data sua disgrazia, gli sia concesso un luogo dove commettere suicidio rituale. Con l'intento di dissuaderlo, l'intendente gli narra di un altro ronin, presentatosi qualche tempo prima con la stessa richiesta. Ma un'altra verità si cela dietro la ritualità del samurai...
Il seguito della "Sfida del samurai" è un buon film, anche se non all'altezza dell'originale. Girato da Kurosawa per sfruttare il successo del precedente, risulta, comunque, un film valido e divertente, nelle corde del Kurosawa più avventuroso.
Durante le lotte per la conquista del potere a Kyoto, nel Giappone del XVI secolo, il principe Shinge Takeda, ambizioso e valoroso, muore. Prevedendo la riscossa dei rivali, trattenuti dalla sua fama, il morente chiede al fratello Nobukado e al figlio Katsuyori, e a tutti i generali del clan, di rimanere nei propri territori e di nascondere la sua morte. Nobukado, trovato un ladro in procinto di venire crocifisso e avendolo salvato per la sua somiglianza con Shinge, convince tutti a farlo passare per il principe morto. "Kagemusha" - che significa: "ombra di Shinge" - accetta per interesse e tenta di approfittare della situazione.
Il vecchio Saito, conduce il nipotino malato nella clinica di un medico, intento in un trasloco. Lì, una vecchia foto attira la sua attenzione e risveglia i suoi ricordi. Di quel samurai, una volta membro della Shinsengumi come lui, non resta che quella foto sbiadita, ma la sua memoria vive ancora, intensa, nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto. Ambientato in un'epoca dove lo scontro tra Shogun e Imperatore dette alla storia una svolta radicale, è un film struggente ed evocativo, denso dei valori che nonostante tutto, il Giappone non vuole dimenticare.
Ikoma e la Fortezza di Ferro si spostano sul campo di battaglia di Unato, unendosi all'alleanza per rivendicare la regione dall'orda dei kabane.
Dopo gli eventi della prima serie, Afro ha trovato la pace e tenta di vivere una vita ordinaria, ma i nemici che vorrebbero vederlo morto sono ancora troppi. Una notte tempestosa Kuma e Sio attaccano Afro, prendono la sua Fascia Numero Uno e i resti del padre defunto. Sio intende riportare in vita il padre di Afro per torturarlo. Sentito ciò, Afro decide di trovare e reclamare la Fascia Numero Due ancora una volta, perché solo questa può sconfiggere la Numero Uno...
Lord Taro deve consegnare una cassa di denaro, ma viene rapinato dai briganti della banda di Jibu. In seguito uno di loro, Rokuro, ruba il malloppo allo stesso Jibu e, dopo aver incontrato e fatto amicizia con Taro, decide di restituirgli il maltolto. Però lo stesso Taro viene accusato ingiustamente da suo fratello di essere stato lui stesso a organizzare il furto: reagirà unendosi ai fuorilegge, incoraggiandoli a rubare ai nobili per distribuire il denaro ai poveri.
In un villaggio giapponese, in una terra molto simile al vecchio West, due opposti clan, quello dei Genji vestiti di bianco e quello degli Heike vestiti di rosso si combattono senza eslclusione di colpi per il possesso di un forziere d'oro. Un misterioso straniero armato decide di offrire i propri servizi al clan disposto a dividere la parte più ampia del bottino.
Nel XIX secolo, Izō, samurai al servizio di Hanpeida, viene condannato alla crocifissione e ucciso. Come vittima di una maledizione, o della sua stessa rabbia, Izō è costretto a viaggiare nello spazio e nel tempo, uccidendo tutti coloro che hanno la sfortuna di incontrarlo: donne, bambini, anziani, yakuza, e divenendo un demone. Il suo fine ultimo sarà uccidere l'Imperatore del Giappone.
Un colosso farmaceutico, invia nel Borneo un gruppo di scienziati. La spedizione ha il compito di trovare un raro esemplare di orchidea le cui proprietà garantirebbero l'immortalità. Ma nel corso della ricerca gli scienziati si imbattono in un gruppo di giganteschi serpenti...
Due giganteschi serpenti sfuggono al controllo dei ricercatori che li hanno allevati in un laboratorio segreto e si dirigono verso i centri abitati. Bisognerà fermare i pericolosi rettili - sui quali erano in corso importanti studi scientifici - prima che si riproducano.