Nina è una ballerina del New York City Ballet che sogna il "ruolo" e un amore che spezzi l'adolescenza mai finita. Incalzata dalla madre, si sottopone ad un allenamento sotto lo sguardo di Thomas Leroy. Coreografo appassionato e deciso a farne una stella, Leroy le assegna la parte della protagonista nella sua versione del "Lago dei cigni". Sul palcoscenico Nina sarà Odette. Eterea e piena di grazia Nina incarna alla perfezione il candore del cigno bianco e con difficoltà il suo doppio nero e tenebroso, che in una superba variazione ingannerà il suo principe e la voterà al suicidio. La ricerca del suo lato oscuro e della consapevolezza della propria sessualità la condurranno verso una tempesta emozionale e all'incontro con Lily, insidiosa rivale in nero. Dietro le quinte Nina si strugge e si predispone a 'doppiare' il suo cigno bianco.

Questa storia per ragazzi è interpretata da un piccolo vero indiano che impersona nel racconto il figlio di un kornak (guidatore d'elefanti). Rimasto orfano durante una battuta di caccia, il piccolo vede l'elefante del padre regalato ad un altro kornak. Affezionatissimi l'uno all'altro, il bambino e l'elefante scappano insieme in mezzo a un branco di altri pachidermi allo stato brado. Vengono ritrovati dai cacciatori.

Khorshid, un bambino cieco che cresce in Tagikistan, è costantemente distratto dalla musica e dai suoni. Questo lo porta ad arrivare spesso in ritardo al suo lavoro di accordatore di strumenti, rischiando di essere licenziato in un momento in cui la sua famiglia rischia di essere sfrattata di casa.

Dopo aver esaurito i soldi durante un viaggio con lo zaino in spalla in una minuscola cittadina dell'outback australiano dominata dagli uomini, due amiche ricorrono a una vacanza-lavoro presso il Royal Hotel. Quando il comportamento della gente del posto inizia a superare il limite, le ragazze si trovano intrappolate in una situazione inquietante che sfugge rapidamente al loro controllo.

Fanny Brice, stella affermata del musical, ha divorziato da un marito che lei ama ancora e, per carenza di spettacoli a Broadway, partecipa allo show in un night, di cui sposa anche il proprietario, Billy Rose. Ma le strade professionali dei due non corrono parallele e quando Fanny, dopo un casuale incontro con l'ex marito, si riavvicina a Billy, questi si è innamorato di un'altra attrice. È il seguito di "Funny Girl" (William Wyler, 1968) sulla vita della famosa Fanny Brice, ma non vale il primo. Poco fedele sia come vicenda che come ricostruzione d'ambiente, il film si salva più che altro per la ricchezza della realizzazione.

Eve Stephens è una donna in carriera, che aspira a ricoprire il prestigioso ruolo di giudice. La sua libidine deve fare i conti con la passione per il cioccolato, per un uomo volgare e per uno psicanalista abbordato in ascensore. Ma la cosa che la fa soffrire di più sono sogni inquietanti (vedersi la faccia coperta di fango, trovarsi in bilico su una corda) che la perseguitano.