Angela è una giovane studentessa della Facoltà di Cinema di Madrid, e sta preparando la sua tesi di laurea; l'argomento è la violenza negli audiovisivi. Per questo si rivolge al suo relatore per commissionargli una ricerca dei film più violenti in circolazione.
Steve (Peter Brouwer) intende riaprire ai turisti il campo di Crystal Lake (Lago Cristallo in questa edizione italiana) e per questo ha assunto un gruppo di giovani per rimetterlo in sesto. Annie (Robbi Morgan) dovrebbe occuparsi della cucina ma non arriverà mai al campo, uccisa nei pressi da uno sconosciuto. Steve va a sbrigare delle faccende in paese e i ragazzi restano soli nel campo che i locali considerano maledetto perché molti anni prima vi è stato un annegamento e due ragazzi sono stati uccisi l’anno dopo. Il misterioso killer continua infatti a uccidere e due del gruppo, Bill e Alice (Harry Crosby e Adrienne King), si ritrovano da soli tra i cadaveri cercando di farcela.
Una gattina viene uccisa in diretta sul web. Il sito da cui provengono le immagini si chiama Killwithme. Il Dipartimento di Polizia di Portland, nell'Oregon, ha una sezione dedicata ai crimini commessi in rete e ad occuparsi del caso sono l'agente Jennifer Marsh e il collega Griffin Dowd. Jennifer ha una figlia che vive con lei insieme alla madre. La sua vita familiare finisce però inevitabilmente con l'intrecciarsi con il suo lavoro. Anche perché il killer mediatico passa dagli animali agli uomini e mette in atto un gioco estremamente perverso: più collegamenti ci saranno al suo sito e più velocemente le sue vittime, che provvede a torturare in diretta, andranno incontro alla morte. Il tempo ovviamente stringe anche perché il sito non è riconducibile al suo titolare; è cioè (come vuole il titolo originale) 'untraceable'.
Freddy è morto (questo si sapeva) e nessuno ad Elm Street si ricorda più di lui. Questo è un problema, perché Freddy prende la sua forza dalla paura che fa alla gente, e dunque non può tornare a movimentare gli incubi dei malcapitati discendenti dei suoi primi clienti se questi, inspiegabilmente, non si ricordano neanche della sua esistenza. Il piano è semplice: resuscitare un collega di tutto rispetto – Jason Voorhes - e mandarlo a sfoltire drasticamente il numero dei vivi ad Elm Street, dopodiché gli idioti adolescenti del posto non esiteranno a confondere i due e ad attribuire i massacri a tale Freddy Kruger di cui tutti in paese sembrano sapere ma di cui nessuno vuol parlare. Si ricorderanno di lui e lo sogneranno, dandogli così potere sufficiente a tornare. Ma a questo punto Jason non sembra disposto a farsi da parte, e Jason non è un ragazzo molto ragionevole.
La vicenda della contessa ungherese Elizabeth Báthory che visse a cavallo tra '500 e '600 ed è ricordata nelle leggende popolari per aver torturato e ucciso nel suo castello centinaia di giovani donne, il sui sangue le sarebbe servito per ottenere un'eterna gioventù.
La polizia indaga su una serie di omicidi che presentano la stessa singolare dinamica: le vittime sono colpite alle spalle da coltelli orientali lanciati a distanza e, prima di essere uccise, si imbattono una valigia nera, simbolo del loro imminente viaggio verso la morte. Le indagini sono affidate al giovane e affascinante ispettore Ruppert Redford, aiutato dal fotografo Andy Pickwick, suo amico d'infanzia, dallo scrittore di romanzi gialli James Barton e da Helen Reeds, l'assistante dell'ambiguo dottor Blackmoor. Giunto fino alla tenuta del dottor Blackmoor, egli riesce a distruggerne il laboratorio. Ma nel frattempo, grazie a Pickwick e a Helen, l'ispettore Redford ha scoperto la sua identità. Giunto alla villa, egli si trova di fronte James Barton, lo scrittore di gialli il quale, compiuta la sua missione, fa in modo di farsi uccidere con un colpo di rivoltella.