Quando il fondatore e presidente di una potente azienda si butta dal 45° piano, il suo avido vice, smanioso di ottenere il controllo della società, fa nominare direttore un ingenuo neolaureato di campagna. Come il piano di aggiotaggio prevede, le azioni in borsa della Hudsucker precipitano, ma il simpatico idiota lo manda a monte, lanciando sul mercato un cerchio per bambini – l'hula-hoop – con un madornale successo di vendita.
Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.
Nel 1985, Brian Jackson si iscrive all'università di Bristol. Il ragazzo viene dalla classe operaia dell'Essex, spinto dall'amore incondizionato per la conoscenza, e si porta dietro i retaggi di un'infanzia passata a guardare _University Challenge_, un noto quiz sui college. A Bristol cerca di entrare a far parte del gioco e rimane ben presto ammaliato da Alice, bellissima bionda dai trascorsi sessuali movimentati. Peccato che Brian non sia esattamente il prototipo del fighetto di città: e infatti il suo strano fascino fa breccia nel cuore di Rebecca, studentessa brillante e politicamente impegnata. Intanto la finale del quiz si avvicina...
Il suo nome è Peter, ma tutti lo chiamano Play. È minorenne, di colore e ha una casa tutta per sé, almeno per una sera. Insieme con l'amico Kid decide di organizzare un party, ma tutto sembra andare male. Prima l'uno e poi l'altro si trovano a fare i conti con...
Rose, avvocato di grido, e Maggie, splendida ragazza interessata soprattutto alle feste, sono due sorelle che hanno in comune solo il Dna e la misura delle scarpe. Dopo un terribile litigio, Rose caccia di casa Maggie. Quest'ultima, non avendo un posto dove stare, si mette sulle tracce della nonna, che non vede da anni, e inizia a ripensare alla sua vita.
Mentre un loro amico è in viaggio, due inseparabili compari si vedono recapitare due "pacchi" impegnativi: una bimbetta in fasce (consegnata da una delle tante fidanzate dell'assente) e una scatoletta di eroina. Rifacimento del francese Tre uomini e una culla (1985) di Coline Serreau con cui ha in comune tre elementi: la furberia, il professionismo e la comicità dello spunto di partenza (uomini alle prese con pannolini e biberon).
Siamo nel Texas in una cittadina in cui conta solo il football. Sarà un giocatore di riserva a prendere in mano la guida della squadra divenendone il leader in campo e fuori. Film sportivo di solido impianto narrativo
Terminata la high school, i neo-diplomati hanno una sola idea in testa: il party di fine anno. Qui Preston spera di agganciare finalmente Amanda, la ragazza dei suoi sogni, che per di più ha appena rotto col fidanzato super-sportivo Mike: che sia la volta buona? Nel frattempo Kenny, che si atteggia malamente a rapper, spera di perdere la propria verginità…
Oltre a essere sfigati e disoccupati, Joe e Doug non sono decisamente tagliati per le discipline sportive tradizionali, sicché ne inventano una su misura per loro: il "Baseketball", un ibrido (totalmente statico) fra basket e baseball...
Nancy Drew, dieci anni e appassionata di gialli, accompagna il padre a Los Angeles. Qui si mette a indagare sul misterioso omicidio di una star del cinema, l’attrice Dehlia Draycott, e di sua figlia, di cui nessuno conosceva l’esistenza…
Timothy, figlio adolescente di genitori divorziati, ai libri e alle responsabilità preferisce la scapestrata compagnia degli amici e del cane, perdendosi tra scorribande e marijuana da fumare. In seguito a un incidente da lui provocato, il padre, con cui Timothy vive, decide di mandarlo in una scuola privata, lontana da casa e frequentata soprattutto da rampolli della ricca borghesia. Il ragazzo fatica però ad integrarsi con i nuovi compagni, abituati a esaudire ogni loro capriccio con l'ampia disponibilità di danaro, e rimane isolato e in disparte. Solo una ragazza, Jane, riesce a vincere le difese del giovane, avviandolo verso una nuova consapevolezza e nuove responsabilità nei confronti del loro amore appena sbocciato.
Shelley si ritrova espulsa dalla Mansion House di Playboy con lettera sottoscritta dallo stesso Hugh Hefner. Tutti i suoi sogni di playmate sembrano essersi così definitivamente infranti. Le si presenta però subito un'opportunità per mettere a frutto quanto appreso nel mondo delle conigliette. Infatti il gruppo delle ragazze appartenenti alla confraternita Zeta Alpha Zeta stanno per perdere il loro alloggio in favore delle rivali Phi Lota Mu. Se le seconde sanno come attrarre i ragazzi le prime riescono a farli girare mille miglia al largo. Ora tocca a Shelley insegnare loro l'arte della seduzione.
Le vite di un gruppo di personaggi eccentrici si incontrano e si scontrano nell'arco di una notte totalmente folle e follemente divertente.Tra profughi in fuga, vergini confuse, equivoci, tradimenti, mezze verità e menzogne sfacciate, rimarrà una sola sicurezza: quello che non ti uccide, ti rende ridicolo!