Tokyo. Un piccolo appartamento in cui vanno a vivere una giovane madre con il figlio tredicenne. In realtà i figli sono quattro nati da quattro rapporti diversi e vanno tenuti nascosti perchè mai registrati all'anagrafe. Quindi niente scuola, nessuna uscita sul balcone e, per di più, una madre immatura che rovescia sulle spalle del figlio maggiore tutta la responsabilità della conduzione della famiglia fino al giorno in cui si allontana per non fare piu' ritorno. La vita dei quattro piccoli continua ma la tragedia incombe.

La vicenda, ambientata dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933 (riferimento certo visto la corsa della VII edizione della Mille Miglia), in una Rimini onirica ricostruita a Cinecittà, come la ricordava Fellini in sogno, narra la vita nell'antico borgo (o e' borg, come a Rimini conoscono il quartiere di San Giuliano) e dei suoi più o meno particolari abitanti: le feste paesane, le adunate del "Sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, la donna procace ma un po' attempata alla ricerca di un marito, il venditore ambulante, il matto, l'avvocato, quella che va con tutti, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti e il magico conte di Lovignano, ma soprattutto i giovani del paese; adolescenti presi da una prepotente "esplosione sessuale".

Han Sanming, minatore, si reca nel villaggio di Fengije in cerca della ex moglie che non vede da 16 anni. Si incontrano presso il fiume Yangzi e decidono di risposarsi. Intanto giunge a Fengije anche Shen Hong, un'infermiera sulle tracce del marito che manca da casa da due anni. I due si rivedono ma capiscono che il loro amore è finito.

Un pomeriggio noioso come tanti si trasforma in qualcosa di diverso quando Juno, una ragazza adolescente del Minnesota, decide di andare con il suo migliore amico Bleeker, un ragazzo timido e riservato. Quando scopre di essere incinta escogita un piano per trovare una coppia di genitori per il bambino, e dopo qualche ricerca, incontra Mark e Vanessa, una coppia benestante che sta cercando di avere un bambino in adozione. Per sua fortuna, Juno può contare sull'aiuto e il sostegno del padre e della matrigna. Ma quando sta per arrivare la fatidica data del parto, la vita apparentemente idilliaca di Mark e Vanessa comincia a mostrare qualche crepa...

Los Angeles, 1973. Gary Valentine, adolescente intraprendente e fanfarone, incontra Alana Kane, venticinquenne sul cammino dell'indipendenza. Lei gli porge specchio e pettine per la foto dell'annuario scolastico, lui le dichiara il suo amore eterno. Lei rifiuta e lui insiste. In cosa crede Gary? A cosa si oppone Alana? Dieci anni li separano ma tutto sembra unirli. Irresistibilmente attratti l'uno dall'altra, non sanno come amarsi, non sanno nemmeno se si amano o se amano soltanto l'idea di amarsi. Tra choc petrolifero, e crepuscolo della Hollywood classica, il loro ipotetico grande amore parte, avanza, sterza, vaga, sosta, svolta, si riallinea in fondo alla notte e alla San Fernando Valley.

Peter, Edmund, Susan e Lucy a un anno di distanza frequentano la scuola nella Gran Bretagna impegnata nella Seconda Guerra Mondiale. Un giorno il richiamo del corno li proietta nuovamente nel mondo magico che ben conoscono o, meglio, che credono di conoscere. Perché un anno dei nostri equivale a milletrecento anni in quelle terre in cui, nel frattempo, tutti gli abitanti di Narnia sono stati uccisi o costretti a nascondersi a causa dell'invasione del popolo dei Telmarini. I quali in questo momento avrebbero un legittimo erede al trono, il principe Caspian, il quale è costretto alla fuga perché lo zio, Lord Miraz, vuole ucciderlo per conquistare il potere da cedere in futuro al suo primogenito appena nato. I quattro fratelli Pevensie, aiutati dai sopravvissuti discendenti degli abitanti di Narnia, si mettono in azione per contrastare Miraz e i suoi uomini. Ma non c'è più il leone Aslan al loro fianco o, perlomeno, non lo si vede.

Uno stimato allenatore di basket universitario sara' costretto ad allenare una squadra di perdenti di una scuola pubblica.