Forrest Gump - un ragazzo non proprio idiota, ma dal basso coefficiente d'intelligenza - racconta la sua storia a coloro che, uno dopo l'altro, si siedono vicino a lui in attesa dell'autobus. È stato in Vietnam, ha stretto la mano a tre presidenti, ha incontrato Elvis, ha assistito ai movimenti studenteschi, ha casualmente fatto esplodere il Watergate, ha suggerito le parole di "Imagine" a John Lennon e per tutta la vita è stato innamorato di una ragazza conosciuta fin da bambino.
Amélie cresce in provincia, siamo in Francia. Suo padre è un medico fin troppo originale: visita ogni mese la figlia, che si agita ogni volta, e crede che sia malata di cuore. La madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida. Più grande la ragazza va a Parigi. Fa la cameriera e incontra tanta gente. Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della sua vita: vede in tv il servizio dulla morte di lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amélie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie (figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro). Si mette in testa di rintracciare il proprietario, che a quel punto avrà una cinquantina d'anni. Lo trova, gli restituisce il "ricordo" e gli cambia la vita.
Mortimer Brewster, critico teatrale, va con la fidanzata a trovare le due anziane e amabili ziette. Dopo che Mortimer ha scoperto un cadavere in una cassapanca, le due candide signorine gli confessano senza difficoltà di aver già ucciso una dozzina di vecchietti e di averli sepolti in cantina con la collaborazione del nipote mentecatto Teddy. Dall'omonima commedia di Joseph Kesselring una delle più celebri opere di Frank Capra, scritta in stato di grazia e recitata da un cast impeccabile. Le simpatiche vecchiette assassine e il ritmo dei loro misfatti dimostrano che Capra non è il regista "buonista" che si vorrebbe far credere.
New York negli anni sessanta: due divorziati, Felix e Oscar, diversi in tutto e per tutto, dividono un appartamento e si scontrano con i problemi di convivenza quotidiana.
Dopo diciotto anni di matrimonio, coronati dalla presenza di due figli, Barbara Rose si accorge che qualcosa non funziona nella sua vita: il marito, Oliver, che pure le ha assicurato un'esistenza di alto livello, non l'ha mai gratificata. Il mondo perfetto che Oliver ha saputo allestire per loro in tutti quegli anni le pare privo di senso e quando la coppia va in crisi gli effetti sono devastanti.
Nella stazione balneare di Porpoise Spit i giovani passano le giornate tra festicciole, pettegolezzi e canzoni degli Abba. Muriel non è una bellezza. Comunque non si dà per vinta e sfoglia sempre i cataloghi di abiti da sposa, in costante attesa del principe azzurro. Nonostante l'ironia delle amiche e la contrarietà dei familiari, molla tutto per puntare su Sidney. Questa moderna Cenerentola ha avuto negli Stati Uniti un successo superiore anche a quello riscosso in patria; forse sproporzionato rispetto ai meriti di una commediola poco più che garbata, che deve molto alla simpatia dell'energica protagonista. Regista esuberante e irruente come la sua interprete."
Un impenitente single trentenne ha una vera e propria avversione per i matrimoni, tanto che riesce ad arrivare sempre in ritardo. Un giorno però proprio ad un matrimonio incontra la bella americana Carrie e ne rimane affascinato...
Vic, quattordicenne figlia di una coppia prossima alla separazione, affronta la propria difficoltosa adolescenza fra patemi sentimentali, guai scolastici e turbe familiari. Una commediola che ebbe il pregio di incentrare l'attenzione sul delicato mondo degli adolescenti. Astuto e innocuo, il film che ha lanciato Sophie Marceau. Un cult giovanilista grazie anche ai motivetti di Vladimir Cosma (Reality).
Sondra è una giornalista in erba che riceve dal fantasma di un famoso reporter, appena morto, alcune informazioni su un serial killer ancora in libertà. Sebbene grazie a circostanze ben poco credibili, Sondra ha in mano l’occasione della sua vita e insieme al mago da avanspettacolo Sid Waterman inizia a seguire le tracce del presunto assassino, l’aristocratico e affascinante Peter Lyman.
Mentre i genitori sono sempre in crisi di coppia, Vic continua ad avere le sue esperienze sentimentali, frutto di esuberanza e imprudenza. Intanto la vispa bisnonna si sposa con un coetaneo.
Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.
Il vero nome di Jaeckie, nato nel 1947, è Jakob Zuckermann ma lui non ha piú nulla a che fare con l'ebraismo dal 1961, quando è stato costruito il muro. E' stato allora che sua madre insieme al primogenito Samuel è fuggita ad Ovest lasciando Jaeckie a cavarsela da solo. Da allora il contatto tra le due parti divise della famiglia si è interrotto. Nel frattempo Jaeckie, usando al meglio la sua astuzia e simpatia è diventato un famoso cronista sportivo della Germania Est. Dalla caduta del muro però, la proverbiale fortuna di Jaeckie è sparita, il biliardo e il gioco d'azzardo lo aiutano a malapena a sbarcare il lunario e anche il suo matrimonio con Marlene ha visto giorni migliori. L'unica speranza per l'ex giornalista è l'eredità di sua madre ma secondo quanto stipulato nel testamento della donna, prima di entrare in possesso dell'eredità Jaeckie dovrà riconciliarsi con il fratello Samuel, ebreo ortodosso.
Bill e Ernest fanno lo stesso mestiere (rivenditori di rivestimenti in alluminio per abitazioni) e hanno la stessa passione: le Cadillac. Un giorno, un incidente stradale in cui rovinano le rispettive auto li arma l'uno contro l'altro: per vendicarsi iniziano una serie di dispetti reciproci. Ma lo scontro prima o poi dovrà terminare: il municipio, infatti, ha revocato loro la licenza a causa dei mezzi troppo spregiudicati di vendita. I due si trovano così senza lavoro.
Due sposi novelli non vanno d'accordo, bevono una pozione che dà loro amnesia e tornano a innamorarsi.
Una giovane sociologa, che si spaccia per donnina allegra, entra in contatto con quattro amici che si dividono una garçonnière allo scopo di documentarsi sulle abitudini extraconiugali degli americani. Astutamente, la ragazza riesce a tenerli a bada senza nulla concedere e alla fine, svelata la sua vera attività, sposa l'unico scapolo del gruppo.
Quando c'e' di mezzo Jason Biggs (l'eroe di American Pie) naturalmente ci sono di mezzo le "ragazze che rompono". È il pensiero di J.D. e Wayne, amici per la pelle, sempre pronti a dividersi tutto. Ecco che il loro compare Darren (Biggs, appunto) perde la testa per Judith, psicologa asettica e prepotente. La donna e' talmente invadente da costringere il gruppetto a sciogliere il loro complesso musicale. Il fatto e' che Judith vorrebbe sposarsi, dunque e' necessario correre ai ripari.