Nove marinai, superstiti di un siluramento nazista, sopravvivono a bordo di una piccola scialuppa di salvataggio, ma i problemi della convivenza in spazi così ristretti sono quasi insormontabili, soprattuto perchè tra loro c'è una spia tedesca, che semina volutamente discordia.

Reduce della seconda guerra mondiale, Paul Sutton cerca di ricucire il rapporto con la moglie, abbandonata cinque anni prima. Tuttavia, durante le sue trasferte di commesso viaggiatore in cioccolato accetta di farsi passare per il marito di una ragazza incinta che deve tornare in casa del padre-padrone e finisce per innamorarsene.

Nel 1942 una famiglia di ebrei olandesi si nasconde in una casa di Amsterdam e si rinchiude nella soffitta insieme ad alcuni amici. Nonostante le durissime condizioni di vita, la piccola Anna riesce ad avere momenti di spensieratezza e affida alle pagine del suo diario i suoi pensieri. Ma un brutto giorno i Frank sono arrestati e deportati in un campo di concentramento.

Verso la fine della seconda guerra mondiale, il generale Dietrich von Choltitz riceve l'ordine di bruciare Parigi se divenisse chiaro che gli alleati stessero per invadere, o se non si potesse mantenere il controllo della città. Dopo molte riflessioni, Choltitz decide di ignorare i suoi ordini, facendo infuriare i tedeschi e dando speranza a varie fazioni di resistenza che la città venisse liberata. Choltitz, insieme al diplomatico svedese Raoul Nordling, aiuta un leader della resistenza a organizzare le sue forze.

Edmond Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. Uomo mediocre, né collaborazionista né perseguitato, approfitta egoisticamente della disgrazia dei vicini - una famiglia di ebrei denunciata alle autorità da suo genero - per occuparne l'appartamento. Quando però Simon, il figlioletto dei vicini fortunosamente scampato alla deportazione, bussa alla sua porta, Edmond si impietosisce e, in modo rocambolesco, aiuta il bimbo a rifugiarsi in Svizzera assieme a due cuginette. Sulle orme di Benigni, Jugnot realizza un film in equilibrio tra gravità e leggerezza, tra impegno civile e gusto romanzesco, rivisitando con emozione uno dei capitoli più controversi della storia francese. Presentato al festival di Locarno, il film ha riscosso in patria un notevole successo di pubblico e di critica. Resterà nella memoria l'affilata caratterizzazione che l'attore-regista offre del francese medio negli anni dell'Occupazione.

Gli inglesi sono disperati per il prolungarsi della Seconda guerra mondiale e si propongono un raid audace per tentare di distruggere il cuore industriale della Germania. In un primo momento l'obiettivo sembra impossibile ma uno scienziato britannico escogita un'arma geniale in grado di portare a segno la missione.

1941, i nazisti rastrellano l'Europa Orientale a caccia di ebrei da sterminare. I fratelli Bielski, agricoltori bielorussi, sopravvivono al massacro dei genitori e trovano riparo nei boschi dell'entroterra, dove giocavano da bambini. Qui incontrano altri fuggiaschi, ai quali Tuvia, il fratello maggiore, offre spontaneamente protezione. La notizia della loro resistenza e del furore con cui cercano vendetta, richiama nella foresta molti altri ebrei, che hanno bisogno di essere curati e sfamati. Zus, impulsivo e competitivo, non ci sta e si arruola tra i partigiani armati, mentre Tuvia e il giovane Asael lottano contro il freddo e la fame per costruire il villaggio che li ospiterà fino alla fine della guerra. Grazie all'impresa degli sconosciuti fratelli Bielski, più di 1200 ebrei scamparono allo sterminio.

La strage che i servizi segreti russi compirono nei confronti dei 15000 prigionieri di guerra polacchi, catturati nel Settembre 1939 durante la guerra nazi-sovietica contro la Polonia e trucidati nel 1940, voluta da Stalin, é qui raccontata da un punto di vista molto vicino al dramma umano che le migliaia di famiglie dei deceduti sono state costrette a vivere… I tedeschi, durante la loro invasione dell’URSS, nella primavera del 1943 scoprirono e resero noto che a Katyn erano sepolte le vittime del campo di Kozelsk. Solo alcuni decenni più tardi furono scoperti a Kharkov e a Mednoe i luoghi dove erano state uccise e sepolte le vittime dei campi di Staroblesk e O stashkov. Altri 7.300 polacchi furono uccisi nello stesso periodo nelle prigioni ucraine e bielorusse portando il totale delle vittime a circa 22.000.

Un giovane avvocato senza pretese conduce una lotta contro i nazisti verso la fine della seconda guerra mondiale.