Film di famiglia e diario intimo, l'8° lungometraggio di N. Moretti comincia il 28 marzo 1994 (vittoria elettorale della destra berlusconiana), termina nell'agosto 1997 quando l'autore decide di tornare al cinema di finzione con un musical, e fa perno sul 18 aprile 1996 quando gli nasce il figlio Pietro, mentre, vinte le elezioni, il centrosinistra dell'Ulivo va al governo. È un film che dice e riferisce molto, insegna moltissimo, suggerisce poco, non racconta quasi mai. A differenza di Caro diario, il mix di privato e pubblico non è riuscito.
Storia della famiglia tedesca degli Essenbeck, industriali metallurgici, nel biennio 1933-34, dall'incendio del Reichstag alla “notte dei lunghi coltelli” in cui le SS fecero strage delle SA. Poeta del negativo, Visconti riprende qui – tenendo d'occhio Macbeth di Shakespeare, I demoni di Dostoevskij, Götterdämmerung di Wagner e Thomas Mann – la sua vocazione di registratore di crolli, profanatore di romanticismi, cantore di corruzioni e dissoluzioni. Forzature, dissonanze, compiacimenti sono i peccati minori di un film di fosca potenza, con attori di prim'ordine. Ribattezzato malignamente “La saga dei Buddenkrupp”.
Il fidanzato la trova un po' troppo stravagante e, preoccupatissimo per l'improvviso cambiamento, decide di mandarla da un suo amico psicanalista per una risolutiva analisi. La ragazza, però, finisce per innamorarsi del dottore e all'amico, per salvare la situazione, non rimane che l'ipnotismo. Infatti, lei decide di sposare il fidanzato. Ma adesso anche il medico si è innamorato.
Con le elezioni scolastiche incombenti, Linus viene convinto a candidarsi come presidente della scuola. Con Lucy e Charlie Brown come manager della sua campagna e Snoopy e Woodstock come assistenti, ha buone possibilità di vittoria. Presto, tuttavia, fa promesse irrealistiche e impara a proprie spese che la predicazione della Grande Zucca non può essere considerata una solida strategia di campagna.
Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Zurigo e Vienna sono lo scenario di una torbida storia di avvincenti scoperte in nuovi territori della sessualità e dell'intelletto. Ispirato a fatti realmente accaduti, A Dangerous Method getta lo sguardo sulla turbolenta relazione fra il giovane psichiatra Carl Gustav Jung, il suo mentore Sigmund Freud e Sabina Spielrein, la bella e tormentata giovane donna che viene a interporsi tra loro. Nell'intreccio è coinvolto anche Otto Gross, un paziente incline alla depravazione e determinato a spingersi ben oltre i confini della morale comune. In questa esplorazione della sensualità, l'ambizione e l'inganno preparano la scena per il momento cruciale in cui Jung, Freud e Sabina si incontrano e si separano, cambiando per sempre il corso del pensiero moderno.
"La coscienza di Zeno" è film TV in 2 puntate, tratto dall'omonimo romanzo di Italo Svevo. Diffidente fruitore della scienza medica, abbarbicato alle sue nevrosi, fumatore incallito dell’ultima sigaretta, sempre alle prese con l’ingrato mestiere di vivere: dal lettino del dottor S., Zeno Cosini rimugina sul passato, nella Trieste d'inizio Novecento.
Una ricostruzione degli eventi che nel 1969, in Virginia, macchiarono di sangue le elezioni per la presidenza del sindacato dei minatori. Jock Yablonski è fedele al candidato Tony Boyle, ma quando questi si schiera con i proprietari di una miniera in cui sono periti ottanta uomini in circostanze non chiare, decide di candidarsi in prima persona: sentendosi minacciato nella sua leadership, il cinico e corrotto Boyle prenderà provvedimenti radicali...