Char e Olivier rievocano una serie di avvenimenti e fanno luce sulla storia della Palestina (e ciò che i media chia­mano conflitto israelo-palestinese), dalle sue origini ai giorni nostri. “Impara dal passato per capire il presente!” è, in buona sostanza, il loro motto. Il film raccoglie analisi geopolitiche, in­terviste a esperti internazionali, testimo­nianze di storici, cittadini palestinesi e francesi, accompagnate da immagini riprese nei territori palestinesi occupati e nella Striscia di Gaza. Char e Olivier vorrebbero catturare l’interessare di tutti coloro che la durata del conflitto ha scoraggiato, e vorrebbero non sen­tirsi più dire “Non capisco niente!”. Con questo film, sono riusciti, in ogni caso, a offrire chiavi di lettura e a liberare la mente da molti cliché.

Cinque telecamere e un bracciante palestinese per filmare la rivoluzione.

Il documentario Beyond the Frontlines ci conferma che la colonizzazione non si esprime solo nell’occupazione di terra, case, cielo o acqua, non cerca d’imporre il suo dominio solo con le armi, ma è colonizzazione quotidiana delle mente, oltre la prima linea. La psi­chiatra e scrittrice palestinese Dott.ssa Samah Jabr, seguace di Frantz Fanon, si assume il compito di guidarci alla scoperta delle strategie psicologiche dell’occupazione israeliana, dei suoi effetti e di come i palestinesi imparino ad affrontarli. Donne e uomini che hanno identità, religioni, orientamenti sessuali, culture politiche, estrazione sociale e origini geografiche diverse, condividono le loro storie di resistenza e resilienza. Il film tesse questo coro di voci con interviste, articoli, e fughe poetiche che evoca­no la dimensione invisibile delle strade e dei paesaggi palestinesi.

Questo film analizza gli interessi economici alla base del conflitto tra palestinesi e israeliani, con particolare attenzione all'influenza degli interessi petroliferi internazionali nella regione. L'analisi si ispira agli scritti dello scrittore e giornalista palestinese Ghassan Kanafani.