Una favola che si svolge nell'arco di una notte a New York. Trick significa "inganno" ma anche "avventura notturna". Un giovane scrittore di musical, timido e imbranato, incontra sulla metro un fantastico go-go boy che aveva ammirato poco prima in un locale gay. Incomincia la ricerca avventurosa e divertente del luogo dove poter consumare l'improvvisa passione .. .. Il regista gestisce con brillantezza una serie un po' scontata di gag e scenette divertenti dove gli attori dimostrano una ben dosata verve comica. Ma sono tutti così belli i ragazzi a NY?
A Los Angeles un gruppo di adolescenti tenta di venire a patti con le proprie vite e le proprie emozioni tra esperienze bizzarre come rapimenti alieni, viaggi in acido, rapporti bisessuali, suicidi, morti strane e violenze. Araki vorrebbe scandalizzare con la narrazione della giornata di un gruppo di adolescenti californiani. Soprattutto sul piano visivo si sente in dovere di mescolare le fonti più disparate senza preoccuparsi d'altro che di stupire.
Madonna e Everett, lui gay, lei etero, amici per la pelle. In una situazione favorevole (alcol, autocompassione ecc.) ci scappa il sesso, e ci scappa anche il figlio. Il gay rivendica il diritto di essere il padre anche se la madre si è messa con un altro (etero). Poi si scopre che il figlio non era del gay. Dunque complicata rivendicazione: il diritto ai figli anche se sono di un altro.