La storia di Rossella O'Hara, bellezza del sud che si ritrova a fare i conti con la guerra civile, il crollo del mondo in cui è cresciuta e varie disavventure amorose - il tutto con tenacia proverbiale.
Amélie cresce in provincia, siamo in Francia. Suo padre è un medico fin troppo originale: visita ogni mese la figlia, che si agita ogni volta, e crede che sia malata di cuore. La madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida. Più grande la ragazza va a Parigi. Fa la cameriera e incontra tanta gente. Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della sua vita: vede in tv il servizio dulla morte di lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amélie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie (figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro). Si mette in testa di rintracciare il proprietario, che a quel punto avrà una cinquantina d'anni. Lo trova, gli restituisce il "ricordo" e gli cambia la vita.
Alex (Denis Levant) è un giovane clochard sul cui corpo, quando giace ubriaco fradicio al centro del boulevard Sébastopol, le auto delle coppie borghesi passano allegramente. Con orrore gli si avvicina Michéle (Binoche), pittrice con un padre colonnello e un fidanzato carogna al quale, un giorno, sparerà. Tra Alex e Michéle, clochard per necessità o per disperazione sul Pont-Neuf chiuso al pubblico per lavori, nasce “l’amour fou”.
Nel 1914 la danese Karen Dinesen arriva nel Kenya per occuparsi di una piantagione di caffè, acquistata dal marito (e cugino), il barone svedese Bror von Blixen-Finecke che, dopo averla contagiata di sifilide, la trascura. Divorziata, s'innamora di Denys Finch-Hatton, inglese avventuroso, che muore in un incidente aereo. Dall'omonimo romanzo autobiografico di Karen Blixen.
Da un romanzo di Barry Gifford. Sailor, in libertà vigilata, e Lula, scappata di casa, si amano follemente e tentano di raggiungere il Texas. Thriller d'inseguimento che ha cadenze di film nero, modi di un film di strada ed eccessi di violenza da melodramma gotico. Lynch connota la sua storia maledetta del profondo Sud con una dimensione ironica e parodistica che ne rovescia il senso e ne rivela la vera natura di favola comica, nel significato “basso” della parola, ma anche vicino al fumetto, quella di due innamorati che attraversano un mondo atroce dal cuore selvaggio. Anche quando apparentemente s'accomoda alle leggi di un genere, Lynch rimane un visionario impressionista e grottesco che guarda all'America di oggi con occhio impietoso. Palma d'oro a Cannes.
Will Hayes è un giovane padre di una bambina di dieci anni, Maya, e sta attraversando un momento delicato della sua vita: sta divorziando dalla moglie e deve spiegare la cosa alla figlia senza recarle dei traumi. Incalzato dalle domande di Maya, Will ripercorre la sua vita da quando nel 1992 era un giovane idealista di provincia con aspirazioni politiche e toccando inoltre le tre relazioni più importanti della sua vita. I racconti di Will sono decisamente romanzati e la piccola Maya si ritrova a dover capire chi dei tre grandi amori del padre è poi diventata la sua mamma.
Wuppertal (Renania settentrionale) Bodo, ex soldato in fuga da sé stesso, salva la vita a Sissi, infermiera in un istituto psichiatrico, e sparisce. Sissi lo trova e lo ricambia. Bizzarro pastiche di melodramma romantico, film d'azione e favola esistenziale, ricco di citazioni (il Truffaut di Baci rubati nella sequenza iniziale della posta, il De Sica di Miracolo a Milano, il Cocteau di Orphée nello sdoppiamento finale, ancora Truffaut attraverso Ch. Trenet) e di virtuosismi registici, è una storia d'amore sulla dialettica tra caso e destino, la perseveranza femminile premiata e la possibilità della resurrezione. Non piace ai critici, ma ha tre qualità rare: fa aspettare, sorprende, corre il rischio calcolato del Kitsch. Recitazione molto fisica e, insieme, ipnotica. Kaiserin significa imperatrice.
È la romantica storia d'amore di Al Connelly (Freddie Prinze Jr.) e Imogen (Julia Stiles), una giovane coppia la cui appassionata storia d'amore li porta a compiere un viaggio verso la complicata strada del primo amore.