Nella Berlino del 1931, Sally Bowles canta in un cabaret e arrotonda il suo stipendio intrattenendo facoltosi signori; è innamorata di Brian, un intelletuale britannico, che però non può darle la sicurezza che lei desidera. Sally rimane incinta, ma, per non bruciarsi la carriera e vista la tiepida reazione di Brian, abortisce. Alla storia di Sally si intrecciano quelle di altri personaggi come Natalia e Max.
La scoperta della propria omosessualità da parte del timido Jamie (Berry) e del disadattato Ste (Neal), in un ambiente popolare infarcito di pregiudizi sessisti. Debutto cinematografico di una giovane e quotata regista teatrale, che porta sullo schermo un testo di Jonathan Harvey (anche sceneggiatore) già collaudato con successo sulle scene. Il film è forse un po' troppo edulcorato ma le interpretazioni sono ottime (da tutti i punti di vista). Il film, diventato da subito un cult, è rivolto soprattutto ai giovani gay.
Harvey Milk è omosessuale, è laureato in matematica e lavora presso una Società di Investimenti a Wall Street. A un soffio dagli anni Settanta e dal suo quarantesimo compleanno, Harvey incontra e ama (per sempre) Scott Smith. Trasferitisi a San Francisco con un sogno di amore e di emancipazione, Harvey e Scott aprono un negozio di fotografia nel quartiere Castro. Davanti e dentro il Castro Camera si raccoglierà presto un gruppo di giovani attivisti omosessuali, emarginati (dalla società) e diseredati (dalle famiglie) alla ricerca di un sogno promesso e dei loro diritto contro la campagna di intolleranza avviata dagli ultraconservatori.
Dopo un appuntamento andato male, il giovane gay Yong-ju vaga per le strade notturne di Seoul quando si imbatte nell’ex migliore amico Gi-woong. Da tempo le loro strade hanno preso direzioni diverse e i tentativi di riconquistare la loro amicizia portano Yong-ju a scontrarsi con la gang di cui Gi-woong fa parte. Nonostante il rischio, tra i due si instaurerà un pericoloso duello emotivo, basato su giochi di potere all’insegna dell’umiliazione.
Racconta dell'amore incipiente e latente tra Matías e Jerónimo in un piccolo paese argentino alla fine degli anni Novanta dove la sessualità preadolescenziale è inibita dai pregiudizi familiari e dalle idiosincrasie di una piccola città. Anni dopo si incontrano di nuovo, da giovani adulti, e Matías affronta i suoi sentimenti così a lungo negati.
Santiago è un padre gay single che sta affrontando un momento critico della sua vita. Dopo un'amara rottura, Santiago deve anche affrontare l'imminente partenza di sua figlia Laila, con la quale condivide una relazione affettiva carica di emozioni. Mentre la paura di rimanere solo minaccia di inghiottirlo, durante di una caotica estate divisa fra Argentina e Brasile, Santiago deve imparare a lasciare andare Laila e che ognuno possa trovare la propria libertà.
Barbara Daly, una donna dalla vita apparentemente perfetta, ha sposato Brooks Baekeland, l'erede dell'impero della bachelite. La nascita di Tony, il loro primo e unico figlio, rompe il delicato equilibrio di questa coppia così stranamente assortita. Agli occhi di suo padre, Tony non è altro che l'ennesimo insuccesso. Man mano che cresce, infatti, il ragazzo si attacca sempre più alla figura della madre. Sta per consumarsi una terribile tragedia.