Il fulcro della vicenda è la vendetta di Nishi, il cui padre è stato licenziato da una società. Nishi si fa assumere senza che nessuno sospetti e dopo essere diventato dirigente sposa la figlia del capo. Ma non riuscirà a portare a termine la vendetta, causa un suicidio.

Nei pressi di Atene, in un bosco incantato popolato da elfi e fate, un gruppo di persone si rincorre. Ci sono Ernia e Lisandro - innamorati perdutamente l'una dell'altro - e Demetrio e Elena, che si struggono d'amore per gli altri due. La regina Titania e il re Oberon seguono non visti le peripezie degli amanti, fin quando il re non decide di intervenire per aiutare Elena. Assegna così al folletto Puck un compito: dovrà versare sulle palpebre degli amanti addormentati una pozione magica che farà sì che ognuno di loro, al risveglio, si innamorerà della prima persona che vedrà. Il goffo Puck, però, ne combina una delle sue, e non tutto andrà per il verso giusto...

Mentre il triste principe di Danimarca si arrovella sulle mura del castello di Elsinore, due bizzarri personaggi che rispondono (alternativamente?) ai nomi di Rosencrantz e Guildenstern si aggirano nei paraggi, impegnati in capziosi esercizi dialettici. E quando il capocomico giunge a corte per allestire la recita escogitata da Amleto, entrambi finiscono per rimetterci - pressoché inconsapevolmente - il collo.

Nel '44 a.C., Giulio Cesare accentra nelle sue mani tutti i poteri militari e civili. Gelosi dei suoi successi ma anche preoccupati per le sorti della libertà romana, alcuni uomini, sobillati da Cassio e Casca, decidono di uccidere il dittatore.