Un prestante principe vola in sella al suo destriero alato in una terra lontana dove compie una serie di portentose avventure e di incontri: diventa amico di una strega, incontra il mitico Aladino, combatte degli orribili demoni e finalmente si innamora di una bella principessa. Il più antico esempio rimastoci di cinema d’animazione.

Il professor Craziloff (da "crazy", una sorta di scienziato pazzo) ha brevettato un mezzo che raduna tutte le conoscenze in fatto di trasporto (treno, auto, mongolfiera, sottomarino, ecc.). Con questo organizza uno straordinario viaggio con alcuni compagni, tra i quali un giovane assistente pasticcione. Dopo una tappa in Svizzera, il convoglio usa una montagna come trampolino e arriva in cielo, dove viaggia tra stelle di cartone, animate da avvenenti ballerine. Infine giunge nientemeno che sul Sole. Da qui, dopo alcune avventure, il gruppo riparte tuffandosi verso la terra, dove sprofonda nel mare con la cabina sommergibile, e dove fa un incontro con un mostro marino; infine approda a un porto, dove il gruppo viene riconosciuto dalla popolazione locale e, facendo festa, rientra trionfalmente in città.

Nel ghetto ebraico della Praga cinquecentesca dominata da Rodolfo II d’Asburgo, l’anziano rabbino Löw tramite un rito di magia cabalistica dà vita alla sua creatura, il Golem, e ne fa il suo servitore. L’imponente essere fatto d’argilla si ribellerà al suo demiurgo ma, alla fine, morirà, ucciso dal gioco di una ignara bambina curiosa.

1921, la lettura ad alta voce di un papiro riporta in vita la mummia del sacerdote Im-Ho-Tep che fugge nel deserto portando con sè il papiro magico. Dieci anni dopo, la mummia del faraone sotto le spoglie di Ardath Bey, guida una spedizione di archeologi intenzionata a trovare il sarcofago della principessa Anck-es-en-Amon. Alla bella ed affascinante Helen Grosvernor, Ardath Bey racconta la "sua" storia, quella di Im-Ho-Tep innamorato della bella principessa Anck-es-en-Amon, ma murato vivo perchè era stato scoperto con il suo papiro, uno scritto magico in grado di resuscitare i morti...

Un irreprensibile gentleman inglese, Mr. Fogg, scommette con alcuni amici del suo club che riuscirà a compiere il giro del mondo in ottanta giorni. La posta in palio ammonta a 30.000 sterline. Accompagnato dal suo giovane cameriere Passepartout l'uomo inizia immediatamente l'avventuroso viaggio. Arrivato dopo varie peripezie in India, sottrae al rogo una giovane principessa locale, che doveva essere sacrificata alla dea Kalì. Ben presto si aggiunge alla comitiva un detective inglese che crede di aver ravvisato in Mr Fogg l'autore di un audace furto alla Banca d'Inghilterra

Uno scienziato pazzo, con la complicità del suo deforme compagno di cella, fugge di prigione con l'intento di assassinare coloro che precedentemente avevano testimoniato contro di lui. Durante il suo peregrinare, si imbatte nel Circo degli orrori di Lampini, il quale possiede lo scheletro del conte Dracula. Ucciso Lampini e sostituitosi a lui, risveglia il conte rimuovendo il paletto che ne trafigge il cuore, per farsi aiutare nei suoi scopi. Non resistendo alla sua natura di vampiro, Dracula tenta di vampirizzare una donna, ma scoperto, è costretto a fuggire mentre il giorno si avvicina, morendo incenerito dai raggi del sole.

Anno 1921: le radio del mondo intero captano un messaggio misterioso, il testo è sibillino in quanto comunica solo 3 parole di una lingua sconosciuta. A Mosca, vivono l'ingegnere Los e il suo collega Spiridinov. Il primo di loro si sente spiato; scoprirà poi di essere osservato con un potente telescopio dalla regina di Marte, l'Aelita del titolo del film. Egli inizia un sogno che mescola realtà e fantasia, in cui vola verso Marte e incontra la regina, innamorandosene. Ma il suo compagno Gusev gli chiarirà le idee facendo notare come la donna di cui è innamorato è in realtà una tiranna. Dopo aver iniziato una rivolta contro di lei i due fuggono.

La storia riprende da dove si era interrotta quella de Il figlio di Frankenstein. Ygor, miracolosamente sopravvissuto allo scontro precedente, ritrova il Mostro in una grotta, liberandolo dal blocco di zolfo dove era incastrato. Ludwig, il secondogenito di Henry Frankenstein, decide quindi di riparare all'errore del padre e di dare alla creatura un nuovo cervello. L'idea è quella di utilizzare il cervello di Fritz, primo assistente del padre e ucciso dal mostro, ma Ygor si offre volontario per potersi unire alla creatura alla quale è legato. Lo scienziato si rifiuta, ma un suo collega vuole invece farlo, convinto anche dal diabolico Ygor. Il cervello di Ygor viene così trasferito nel corpo del Mostro, e si rivela subito malvagio e inizia a commettere crimini e omicidi. Alla fine però, dopo essersi confrontato con Ludwing e Erik Ernst, il Mostro brucerà vivo nel laboratorio in fiamme.

La figlia del dr. Dolittle, Maya, ha ereditato la capacità del padre di parlare con ogni sorta di animale; il suo sogno è diventare veterinaria, ma a un passo dal college, l'idea di studiare per tutti quegli anni la scoraggia. Così, mentre il dottore è in giro per il mondo, la ragazza decide di seguire le sue orme e provare ad aiutare i piccoli amici in difficoltà usando il suo particolare talento: a cominciare dalla diva della televisione Tiffany, che porta a Maya la sua cagnolina depressa e le chiede di fare una chiacchierata con lei. La giovane Dolittle scopre presto che il problema è a monte; il povero cucciolo è in realtà un maschietto che viene trattato da anni come una principessina...

L'archeologo Frank scopre, in una caverna sulle pendici di un vulcano, un crocifisso di datazione anteriore alla scoperta dell'America. Avvenuta la scoperta il vulcano inizia ad eruttare e lui e la sua ex moglie devono fuggire. Al contempo l'infermiera californiana Susan, con forti dubbi sulla fede, va a prendere la madre perché scosse telluriche fanno prevedere il peggio. Entrambe si dirigono verso un tempio Maya che Susan vedeva insieme all'immagine di un crocifisso già da bambina. Sarah è una volontaria che opera in America Latina. Con l'aiuto di uno sconosciuto tenterà di portare l'unica sopravvissuta di un villaggio (incinta) al tempio Maya