Vincitore di 4 Oscar e di 4 Golden Globe nel 1977 - altri 11 premi e 19 nomination.Howard Beale è un commentatore televisivo con un larghissimo seguito; il suo indice di gradimento però è in discesa e i suoi capi decidono di licenziarlo. Howard allora dichiara davanti alle telecamere che si ucciderà: da quel momento ha un successo strepitoso, specie da quando, credendosi direttamente in contatto con Dio, diventa una sorta di profeta trascinatore.

"Breve film sull'uccidere" è la versione lunga di "Decalogo 5" della serie "Decalogo" prodotta per la televisione polacca e poi distribuita in tutto il mondo. Jacek è un poco di buono, mentre Piotr è un uomo dai sani principi, che crede nella giustizia ma non nella pena capitale, che considera inutile. Quando Jacek uccide un taxista, tocca proprio a Piotr, appena diventato avvocato, difenderlo in tribunale.

Frank (Yee Fan-Wei) è un sicario, forse il migliore nel suo campo, che ha incidentalmente reso cieca la donna di cui è innamorato, la cantante Jenny (Sally Yeh). Egli accetta quello che dovrebbe essere l'ultimo lavoretto prima di ritirarsi e dedicarsi interamente alla sua amata, ma i gangster che lo hanno ingaggiato lo tradiscono.

Eloise, ventenne cresciuta con la nonna dopo il suicidio della madre, arriva a Londra con il sogno di diventare stilista. Ha il mito della Swingin' London e della musica anni '60, che ascolta continuamente su vecchi 33 giri portatili. Dopo un'infelice esperienza nello studentato della scuola di moda in cui è stata ammessa, si trasferisce in un appartamento di Soho affittato da un'anziana signora. Qui, durante lunghe notti agitate, Eloise sogna di tornare nel passato, nella Londra che ama di più, dove incontra Sandie, un'aspirante cantante che vive il glamour di una città colorata ed esaltante. Poco alla volta, però, Eloise confonde la propria personalità con quella di Sandie e ne scopre la vita in realtà miserabile, scivolando tra realtà e incubo in un'esperienza spaventosa.

Malgrado la grande abilità nel catturare i malavitosi, l'agente Kevin Chan, a causa dei suoi metodi poco ortodossi, viene declassato a dirigere il traffico. Nel frattempo un pericoloso criminale da lui arrestato viene rilasciato di prigione e, dopo aver giurato tremenda vendetta, comincia a perseguitare Kevin e la sua ragazza. Ma non tutto il male vien per nuocere: la polizia pensa di richiamarlo per sventare la minaccia di una gang di estorsori privi di scrupoli.

La giovane poliziotta Amelia Donaghy si trova a collaborare con un brillante esperto criminologo forese, Lincoln Rhyme, paralizzato a letto, al fine di risolvere un caso di raccapriccianti omicidi. La coppia, sulle tracce del serial killer, deve vedere, pensare e agire come un'unica persona e ricercare l'assassino in una lotta contro il tempo.

John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi arriva a Gretta (Embeth Davidtz), un’insegnante che, pur con la riluttanza dettata dalla paura, riesce a dargli le giuste indicazioni per capire cosa stia succedendo. Hobbes si mette alla caccia del demonio, con tutte le intenzioni di inchiodarlo.

Un branco di adolescenti ingenui cospira per uccidere un amico comune, il cui comportamento aggressivo si è rivelato eccessivo.

Nick Chen è uno degli agenti di polizia più decorati di New York City. Ma Chen ha usato gli stretti legami che intrattiene con un gruppo di "affaristi" cinesi conosciuti come Triade, per fare carriera.

Barbara Daly, una donna dalla vita apparentemente perfetta, ha sposato Brooks Baekeland, l'erede dell'impero della bachelite. La nascita di Tony, il loro primo e unico figlio, rompe il delicato equilibrio di questa coppia così stranamente assortita. Agli occhi di suo padre, Tony non è altro che l'ennesimo insuccesso. Man mano che cresce, infatti, il ragazzo si attacca sempre più alla figura della madre. Sta per consumarsi una terribile tragedia.

Viene ritrovato il corpo di una bambina, straziato e mutilato. La madre, cinque anni dopo il delitto, riceve una telefonata agghiacciante: all'altro capo della cornetta sente la voce della piccola che la chiama e invoca il suo aiuto. La donna decide di scoprire la verità, servendosi anche dell'aiuto di un giornalista e di un ex poliziotto: la ricerca porterà alla luce un mondo sommerso, fatto di sette che praticano culti malefici, esoterismo e presenze inquietanti, indizi che guideranno i protagonisti verso scoperte ben più orrende. Nonostante l'uso accurato di tutti gli effetti "classici" del genere, che riescono a mantenere la tensione alta, il film ha una trama piuttosto confusa, forse con troppi elementi che si affollano di fronte allo spettatore.

Il sergente Ramsey, incaricato di neutralizzare i robot difettosi, deve affrontare un efferato campione di sadismo, omicida psicopatico, che ha escogitato un sistema che li trasforma in assassini.

Adottata da piccola e cresciuta in America, la produttrice cinematografica Marie Jones, decide di tornare al suo paese natale, la Russia. Una volta lì, cose oscure e misteriose iniziano ad accadere attorno a lei.

Il malvagio Candyman, risvegliatosi da un sonno profondo torna nuovamente a mietere vittime, questa volta a New Orleans. Ma, oltre a questo, cerca anche sua moglie, reincarnatasi in una professoressa di scuola. Solo lei potrà rimandare all'Inferno il temibile assassino.

Isabel Walker, vivace "girl" californiana, si reca a Parigi in visita alla sorella, Roxanne, incinta e, quasi, abbandonata dal marito francese. Ma presto anche Isabel si vedrà costretta a cedere al fascino europeo, sedotta dal "diplomatico" e "obsoleto" cognato della sorella. James Ivory, in tempi di relazioni non troppo felici e distese tra America e Francia, costruisce, a partire dall'omonimo romanzo della scrittrice americana, di adozione francese, Diane Johnson, la psicopatologia quotidiana di due famiglie, di due culture di nuovo a confronto come nelle già "inibite" lacrime della "figlia di un soldato". Se è possibile, questa volta, l'esemplificazione antropologica è peggiore della prima, governata com'è da luoghi comuni che rivelano uno stato delle cose, d'amore,drammatico e volgare.