Tutti i cortometraggi qui presentano Pippo: L'arte di sciare (1941) Come si pesca (1942) Come si nuota (1942) Problemi di bagaglio (1941) Come si danza (1953) Lion Down (1951) Un lavaggio difficile (1948) Pronti per la foto (1950) Festa del papà (1953).

Pippo soffre di insonnia e prova a dormire imitando vari animali: una rana, un cane, uno struzzo, una talpa, un orso e addirittura un gufo, mentre tende ad addormentarsi al di fuori del letto, anche sul posto di lavoro, viene per questo mandato a casa dal datore di lavoro. Durante il tragitto fino a casa Pippo dorme ma non appena entra nel letto si risveglia improvvisamente e gli vengono una serie di incubi. Uno scienziato fa visita a Pippo e dopo aver sperimentato alcuni macchinari che solitamente adotta per risolvere il problema del sonno, riesce a fargli prendere sonno colpendogli la testa con un gigantesco martello.

Con How to Play Football questo particolare format si allarga all'intera durata del cortometraggio, che prende in esame quello che dopo il baseball viene considerato lo sport nazionale per gli americani. Le due squadre universitarie che si fronteggiano sono i Taxidermy e gli Anthropology, entrambe con un grande seguito, che va a includere supporter di ogni tipo: un esercito di vecchietti, svariate orchestre e un serraglio di mascotte animali.

Il cartone si presenta come una specie di documentario in cui si mostra come il protagonista, l'amichevole e gentile "Mr. Walker" (nella versione italiana chiamato "Sig. Quattropassi"), il quale, come detto dalla voce narrante, "non farebbe male a una mosca né calpesterebbe una formica", subisca uno sdoppiamento della personalità trasformandosi nel violento e irascibile "Mr. Wheeler" (nella versione italiana "Sig. Millemiglia") mettendosi alla guida della sua automobile. Quanto Mr. Walker è corretto, gentile e disponibile, tanto Mr. Wheeler è meschino, opportunista e senza scrupoli.[1] Una volta raggiunta la propria destinazione in città e sceso dall'auto, Mr. Wheeler torna ad essere il pacato Mr. Walker finendo per essere vittima delle pessime maniere degli altri guidatori. Di nuovo alla guida, il protagonista si ritrasforma in un pessimo individuo, cercando di imporre il proprio volere a tutti gli altri guidatori e finendo per avere un incidente.

L'indagine di Johnny Eyeball (Pippo) consiste nel ritrovare un certo Al, senza che gli venga data alcuna informazione aggiuntiva su di lui. Dal momento in cui riceve l'incarico, vediamo sfilare ogni possibile situazione tipica del genere poliziesco: le intimidazioni, la corruzione, le indiscrezioni ottenute nei locali malfamati, e addirittura una nuotatina nella baia con un blocco di cemento ai piedi

Pippo interpreta di nuovo tutti. È un lavoratore medio che dimostra la routine "rispettabile/lavorare in orario/andare a letto in orario" mentre va dal lavoro a casa ogni giorno della settimana. Sabato sera, invece, fa festa e cerca di riposarsi un po' la domenica successiva, ma con suo figlio in giro è impossibile. Insiste che papà lo porti in spiaggia e, anche se Pippo rifiuta, finisce comunque per andare dove si mette nei guai di ogni tipo principalmente per aver inseguito suo figlio dappertutto. Peggio ancora, quando se ne va, cade vittima del più grande ingorgo del mondo. Come risultato di tutto questo, è sollevato di tornare al lavoro la settimana successiva!

George Geef (Pippo) capisce che dalla paternità derivano grandi responsabilità.

Topolino ospita un programma radiofonico amatoriale.

Pippo affronta un nuovo sport: il tennis.

George Geef (Pippo) viene ostracizzato dal capo in ufficio, si sente abbandonato quando a casa non trova la moglie ad attenderlo, e non sembra nemmeno essere in grado di curarsi da solo.

Il corto prende in esame il fenomeno dell'obesità sviscerandolo a fondo. Vediamo infatti George (Pippo) autoconvincersi di non essere in sovrappeso, crogiolarsi nel ricordo di un passato da sportivo e vivere la vita di tutti i giorni senza rendersi conto del pubblico ludibrio cui viene sottoposto. La seconda parte dello short invece è incentrata sui suoi tentativi di mettersi a dieta, cercando di resistere alle tentazioni che la vita di tutti i giorni ci pone innanzi.

Paperino e Pippo affittano una barca a vela. Questa barca è un po' insolita: per affittarla si mette un nichelino in una fessura, e l'albero e la vela vengono fuori. Purtroppo, dopo un po', tornano giù. Quando Paperino esaurisce le monetine, i due sono persi. Pippo sventola la sua camicia a una nave da crociera di passaggio, ma loro (e lui) scambiano questo per un saluto amichevole. Un pesce volante atterra nella barca e, mentre Paperino e Pippo combattono per esso, un gabbiano lo afferra. I due cercano di colpire il gabbiano, che atterra sulle loro teste, con risultati prevedibili. Infine, mentre gli squali li accerchiano, Pippo cerca di pescarli, con Paperino come esca inconsapevole. Alla fine il papero torna nella barca, dove il suo becco finisce nella fessura per le monete, così che i due possono tornare a casa.

Una serie di divertenti sketch, che vengono scanditi dalla lettura delle pagine del diario di Pippo: assistiamo al suo arrivo in Africa, allo sbarco sulla Costa d'Avorio, alla partenza dei portatori e all'accamparsi della carovana.

Paperino è un esploratore che cerca degli uomini selvaggi per il circo Ajax. Quando incontra il selvaggio Pippo cerca di fargli firmare un contratto, ma lui si mangia sia la penna che il foglio. Paperino allora lo insegue per catturarlo, ma Pippo si dimostra più intelligente del suo inseguitore. L'inseguimento continua in vari modi assurdi, finché ai due non si unisce anche un leone che cerca di mangiarli. Allora i due scappano (con i vestiti inspiegabilmente scambiati), e Pippo se ne va con la barca di Paperino. Il papero si trova così costretto a fuggire dal leone usando le liane, prendendo di fatto il posto di Pippo.