Attraverso lo sguardo di Antonio Citterio, uno dei designer italiani più noti a livello mondiale, e di Patricia Viel, co-fondatori dello studio milanese di architettura ACPV, il film ci conduce alla visione della progettazione nell’architettura di domani, centrata sull’armistizio tra natura e ambiente costruito. Alternando dialoghi con varie personalità del mondo della moda, dell’arte, del design, e indagando le architetture progettate da ACPV, il documentario offre una visione del mondo post Covid, nel pieno della crisi climatica e della redistribuzione urbana; dal racconto sul metodo della progettazione computazionale attraverso progetti internazionali e innovazione tecnologica fino al viaggio come motore primario di un’ispirazione inesauribile.

Attraverso il documentario Sir David Attenborough ha realizzato un sogno che lo accompagna fin da quando visitava questo museo da bambino: "Vengo al Museo di Storia Naturale da quando ero un ragazzo, è uno dei luoghi ideali per conoscere la storia naturale. In questo documentario abbiamo la tecnologia per riportare in vita alcune delle creature più straordinarie del pianeta: alcune sono relativamente recenti, come il dodo, altre meno, come i dinosauri, e altre ancora le conosciamo solo grazie ai ritrovamenti dei fossili".