Sir Karell Borotyn è ucciso dal conte Mora, un vampiro che era a caccia nei pressi del suo castello. Un anno più tardi Irena, la figlia di Karell, è braccata dal vampiro e sembra che sarà la sua prossima vittima... a meno che il professor Zelen riuscirà a salvarla.

Mark ed i suoi amici, invitati da un misterioso individuo, decidono di passare la notte in un tenebroso museo delle cere, appena aperto. Nessuno di loro, però, sa che, oltrepassando i cordoni che circondano le statue, si finisce catapultati in una dimensione parallela, abitata dalla creatura raffigurata.

Dean Miller è un giornalista che deve intervistare un famoso scienziato che sta per arrivare in città. All’atterraggio dell’aereo dello scienziato però, da questo scendono delle persone infette da una misteriosa malattia, causata da una fuga radioattiva da una centrale nucleare. Gli infetti sono carnivori e iniziano a seminare morte nella città, trasferendo la loro mutazione a chi viene morso (anche se non sempre!). In breve tempo la gran parte della città verrà infettata, mentre i sopravvissuti dovranno nascondersi per non essere morsi…

Due giovani cacciatori di vampiri scelgono un tetro castello come loro terreno di caccia, ma qui le creature del male hanno il sopravvento e rendono i cacciatori stessi dei vampiri. La situazione trascende però quando la cugina dei due, Lise, e suo marito, giungono in viaggio di nozze proprio al castello. Il progetto dei vampiri (guidati dalla bella Yvonne) è, infatti, quello di sacrificare Lise, ma il suo giovane marito è pronto a tutto pur di salvare la vita della moglie...

I Conti Townsend tengono imprigionate una dozzina di fanciulle, seminude, nel loro castello sperduto nel deserto. George, il maggiordomo, ha tutte le intenzioni di sacrificarle alla Dea Luna.