Il film ricostruisce i crimini commessi dai nazisti nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutti i protagonisti si dichiarano innocenti: di chi è allora la colpa di questi crimini? Resnais compie un viaggio oltre i limiti dell'orrore per tenere desta la nostra attenzione e il nostro sdegno, con un rigore insuperato.

La domanda è rivolta ai giovani visitatori di una mostra sulla Shoah allestita in occasione del cinquantesimo anniversario della liberazione dei campi di sterminio. La voce fuori campo è la voce di Jancsó.