Amin ha finalmente ottenuto, dopo due decenni di lavoro, la promozione che attendeva: è ora addetto agli interrogatori e spetta a lui rinviare dinanzi al giudice gli accusati per una condanna che poi sarà certa. Ha una moglie devota e due figlie che studiano. La maggiore ha un'amica che viene gravemente sfigurata durante una manifestazione. Come aiutarla senza farlo sapere al capo famiglia? Per di più l'arma che e stata consegnata ad Amin al momento della promozione scompare da casa e lui rischia il carcere se non la si trova.
A Sainte-Gudule, nella provincia francese di fine anni '70 Suzannela, moglie del ricco e spietato industriale Robert Pujol, in seguito a uno sciopero e al sequestro del dispotico e dittatoriale marito da parte dei suoi operai, si ritrova a sostituirlo alla guida della fabbrica quando lui, provato dagli eventi, decide di lasciare la città per rimettersi in sesto. La donna, all'apparenza dimessa, si rivelerà insospettatamente acuta, concreta, piena d'iniziativa e con l'aiuto di un deputato di sinistra, in passato suo amante, riuscirà a riportare la pace sociale nell'azienda, umanizzandone le dinamiche del lavoro. Suzanne dimostrerà al marito che non è affatto la bella statuina che lui pensava che fosse.
Gavin sta in bilico sul cornicione di un palazzo, deciso a gettarsi nel vuoto entro mezzogiorno. Lo raggiunge Hollis, poliziotto esperto nel mediare situazioni del genere, che ha da poco scoperto una terribile verità sulla propria vita privata. Dal dialogo tra i due uomini conosciamo le motivazioni dell'ateo Gavin, innamorato di Shauna, moglie di Joe, un fondamentalista cristiano che ha posto il rivale davanti ad un ricatto micidiale.
Ellen Barkin è la stella in questa storia comica oscura, una sorta di montagne russe emotive su una riunione di famiglia. Alla vigilia del matrimonio di suo figlio (Michael Nardelli), Lynn (Barkin), una donna che ha sempre nascosto le sue emozioni, deve fare i conti con il suo ex-marito (Thomas Hayden Church) e la sua calda moglie (Demi Moore), il disprezzo della madre fredda (Ellen Burstyn) e il padre lontano (George Kennedy) e la sua ridicola sorella. E il fatto che lei porta con sé i suoi tre figli profondamente turbati (Ezra Miller, Daniel Yelsky, Kate Bosworth) non rendono le cose più facili per Lynn.