Figlio di un tintore, da cui il suo nome d’arte, Tintoretto (1519-1594) è infatti l’unico grande pittore del Rinascimento a non aver mai abbandonato Venezia, nemmeno negli anni della peste. Immergendoci nella Venezia del Rinascimento e attraversando alcuni dei luoghi che più conservano la memoria dell’artista, dall’Archivio di Stato a Palazzo Ducale, da Piazza San Marco alla Chiesa di San Rocco, verremo così guidati attraverso le vicende di Jacopo Robusti, in arte Tintoretto, dai primi anni della sua formazione artistica fino alla morte, senza trascurare l’affascinante fase della formazione della sua bottega, luogo in cui lavorano anche alcuni dei suoi figli, Domenico, che erediterà l’impresa del padre, e l’amatissima Marietta, talentuosa pittrice.

Con libero accesso al mitico Studio Ghibli, Mami Sunada segue il lavoro di tre pilastri dello studio: il regista Hayao Miyazaki, il produttore Toshio Suzuki e lo sfuggente regista Isao Takahata, impegnati nel completamento dei lungometraggi "Si alza il vento" e "La principessa splendente".

Un ritratto inedito di uno dei più enigmatici e significativi cineasti contemporanei: David Lynch. Dall'infanzia nell'idillio della campagna statunitense sino alle brulicanti strade di Philadephia, la storia di un regista originale e incisivo.

“Sulle tracce di Maria Lai” è un racconto circolare che inizia e termina a Ulassai, il villaggio nel cuore selvaggio della Sardegna dove Maria Lai (1919-2013) è nata e dove è tornata a vivere negli ultimi anni della sua vita. Il documentario è la ricostruzione della sua straordinaria figura di donna e artista attraverso le voci di amici, famigliari, collaboratori, artisti, storici dell’arte. È la scoperta di una produzione artistica ricchissima e unica: dal naturalismo degli esordi, alla svolta dagli anni Sessanta - con i “Telai”, le “Tele cucite”, le “Geografie” - a “Legarsi alla montagna”, l’azione collettiva realizzata con i cittadini di Ulassai nel 1981, che anticipa di un decennio l’arte relazionale.