Un'adolescente sbandata, con il vizio dell'ingannano, si fa ingaggiare da una madre disperata come figura di supporto e compagna di vita della figlia autistica.
È passato del tempo dal "giorno più brutto", ma Oskar Schell non si dà pace. Suo padre lo ha lasciato con una missione incompiuta, con molte domande e una sola certezza: non deve smettere di cercare. Quando, nell'armadio del genitore, trova una chiave e un nome, Black, Oskar trova con essa anche la spinta e l'alibi che gli mancavano. Incontrare tutti i 472 Black di New York City per testare le loro serrature diventa per il bambino un modo di coltivare il sogno che quella chiave possa schiudergli un ultimo messaggio del padre e una maniera di scappare ancora il più a lungo possibile dall'evidenza.
Wendy vede il mondo con occhi differenti. Fieramente indipendente, brillante e ilare, è una giovane affetta da autismo. Per lei, la gente rappresenta un codice difficile da decifrare e il mondo è solo un luogo di confusione. Ha sempre desiderato capire tutto e tutti e la sua più grande aspirazione è essere accettata e trattata al pari degli altri. Ispirata dalla badante Scottie, Wendy decide di fuggire dalla casa di cura in cui si trova e di percorrere miglia e miglia per presentare la sua sceneggiatura su Star Trek a un concorso a Hollywood. A cercare di raggiungerla frettolosamente saranno Scottie e la sorella maggiore, Audrey.
Sally è una bambina di 4 anni. Dopo la morte del padre restauratore si rinchiude in sé e non parla più ma è dotata di una gran intelligenza. La madre fa di tutto perché non vuole rinchiudere la figlia in un centro. Tornerà a parlare dopo un regalo fatto dalla madre.
Dopo un lungo periodo in ospedale per esaurimento nervoso, Liz è appena rientrata a casa quando si ritrova ad accogliere un parente inaspettato. Una diciannovenne di nome Catlin sostiene di essere la figlia di suo marito Gabe. Gli atteggiamenti insoliti tra padre e figlia destano però più di una preoccupazione in Liz, che ben presto inizia a sospettare di essere vittima di un'astuta bugia ai suoi danni.