Jean-Dominique Bauby si risveglia dopo un lungo coma in un letto d'ospedale. È il caporedattore di 'Elle' e ha accusato un malore mentre era in auto con uno dei figli. Jean-Do scopre ora un'atroce verità: il suo cervello non ha più alcun collegamento con il sistema nervoso centrale. Il giornalista è totalmente paralizzato e ha perso l'uso della parola oltre a quello dell'occhio destro. Gli resta solo il sinistro per poter lentamente riprendere contatto con il mondo. Dinanzi a domande precise (ivi compresa la scelta delle lettere dell'alfabeto ordinate secondo un'apposita sequenza) potrà dire "sì" battendo una volta le ciglia oppure "no" battendole due volte. Con questo metodo riuscirà a dettare un libro che uscirà in Francia nel 1997 con il titolo che ora ha il film.
Sono passati dieci anni dalla morte di Jean de Florette. Ugolin si è arricchito con il commercio dei garofani e dichiara il suo amore a Manon, che lo respinge. Per vendicare il padre, la ragazza tappa la sorgente che alimenta il villaggio e accusa pubblicamente Papet e Ugolin dell'omicidio di Jean. Disperato, Ugolin si impicca. Quando Papet verrà a sapere che in realtà Jean de Florette era suo figlio, il colpo per lui sarà durissimo: si lascerà morire, lasciando tutto il suo patrimonio a Manon, sua nipote e unica erede.
Viridinia si prepara ad iniziare la sua vita da suora quando viene mandata, un po' controvoglia, a trovare il suo vecchio zio, Don Jaime. Lui la sostiene, ma i due si sono incontrati una sola volta. Jaime pensa che Viridinia assomigli alla moglie morta. Virdinia ha segretamente disprezzato quest'uomo per tutta la vita e trova le sue peggiori paure provate quando Jaime si mette in testa di sedurre la sua pura nipote. Viridinia è disfatta da come suo zio ribalta i piani che aveva fatto per entrare nel convento.
Gino capita per caso nello spaccio di Bragana e si innamora di sua moglie Giovanna. Lei vuole liberarsi del marito. Organizzano un finto incidente di macchina, ma il finale sarà diverso. Esordio folgorante di Visconti in pieno fascismo. E' il punto di arrivo di una riflessione sul realismo cominciata sulle pagine della rivista "Cinema", ed ha alle spalle il realismo poetico francese (Visconti era stato assistente di Renoir) e del realismo sociale americano (il film è ispirato a "Il postino suona sempre due volte" di James Cain). Due divi dell'epoca usati in un contesto di crudo realismo, un uso assolutamente innovativo dei set naturali (il delta del Po). Il film fu proibito dal fascismo ed uscì in versione mutilata.
Il colonnello William Ludlow, deluso dal comportamento del governo degli Stati Uniti circa la soluzione della questione indiana, si è ritirato in un ranch di montagna con la famiglia per condurre un'esistenza autonoma di allevatore. Mentre la moglie non sopporta quella rude vita e lo lascia, egli alleva nelle sue idee i tre figli. Alfred, il maggiore e il più avveduto; Tristan, il secondo, si distingue per temerarietà e ferocia; il terzo, Samuel, è romantico e generoso e l'arrivo della sua fidanzata, Susannah Finncannon, sconvolge la famiglia. Alfred e Tristan s'innamorano della giovane; poi i tre fratelli partono per la grande Guerra in Europa, dove Samuel muore ad Ypres tra le braccia di Tristan. Al suo ritorno, questi si mette con Susannah strappandola da Alfred: ma irrequieto, sparisce dedicandosi ad una vita selvaggia.
Alla morte del marito, un'insegnante di pianoforte si trova ad allevare da sola il figlioletto. Trova conforto in un venditore di auto.
Jean Valjean termina il periodo di condanna ai lavori forzati, e viaggia verso a Digione fermandosi a Dignè dove decide di ricambiare l'accoglienza del vescovo con maltrattamenti e furto della sua argenteria. Le guardie lo bloccano decise ad arrestarlo per l'ennesimo crimine ma il vescovo lo scagiona dalle accuse. Colpito da questo atteggiamento, Jean Valjean decide di cambiare strada e seguire la via della rettitudine. Muta il suo nome in Lemaire e trova un lavoro, ma dovrà vedersela con l'ispettore Javert e con nuove accuse. Nel corso degli eventi si prenderà cura di Cosette, una bambina figlia di una conoscente morta tempo prima per colpa dello stesso ispettore.
Emma deve recarsi in Italia per tenere un corso di storia dell’arte all’università di Venezia e decide di portare con sé il velo comprato con le amiche per risalire alle sue origini. L’aiuterà un affascinante giovane uomo, discendente di una famiglia di artigiani di merletti, e per Emma sarà l’inizio di una straordinaria avventura.
Il monumentale romanzo di Victor Hugo Les Miserables è stato girato così spesso che a volte è difficile distinguere una versione da un'altra. Uno degli adattamenti migliori e più fedeli è questa produzione francese di 240 minuti, con Jean Gabin nei panni dell'assassinato Jean Valjean. Arrestato per un reato minore, Valjean trascorre 20 anni nel brutale sistema penale francese. Anche dopo il suo rilascio, le sue tracce sono seguite dall'implacabile ispettore Javert (Bernard Blier). Gli sforzi di Valjean per creare una nuova vita per se stesso nonostante l'onnipresenza di Javert sono meticolosamente dettagliati in questo film, che utilizza diversi episodi dell'originale di Hugo che fino a quel momento non erano mai stati drammatizzati. Pubblicato originariamente come film singolo, Les Miserables veniva solitamente offerto in due parti fuori dalla Francia.
Due ragazzi entrano in una stanza rotonda: una giostra che gira velocemente su se stessa. La forza centrifuga li spinge contro la parete e loro sono felici: sono insieme e si amano. Un "Heaven", come recita la prima didascalia, che viene trasformato dalla droga e dalle sue conseguenze in "Heart" e, poi, "Hell". Il "paradiso" è descritto dal regista Neil Armfield con un tocco leggero e ironico: eroina e amore si intrecciano nella vita dei due come uno stesso vortice di ebbrezza. Sulla "terra", e ancor di più all' "inferno", i problemi emergono insormontabili: la prostituzione per lei è insostenibile, così come il tentativo di disintossicarsi, e come la gravidanza. L'esperienza della "nascita", porta i due direttamente all'inferno, ma forse non fino al suo fondo...
America, anni ’30. Sono gli anni della Grande depressione. Chris Howard, nonostante sia il maggior venditore di auto del Paese, ha perso ogni gioia di vivere dopo la morte del figlio in un incidente stradale. Tom Smith, ultimo cowboy in un mondo che è cambiato, non riesce ad adattarsi alla modernità. Red Pollard fa il pugile per tirare avanti, nonostante sia mezzo cieco, ma coltiva una profonda passione per i cavalli. A cambiare le loro vite arriva Seabiscuit, un cavallo figlio di un grande campione delle corse. Seabiscuit però, al contrario del padre, è un brocco, ha le gambe storte, non sembra avere altra sorte che il macello. Chris lo compra e lo fa allenare da Tom e cavalcare da Red: Seabiscuit diventa un campione contro ogni pronostico e rida un motivo per vivere ai tre.
Una forza misteriosa ha decimato la popolazione mondiale, c'è una sola certezza: se riesci a vederla, prende la tua vita. Affrontando l'ignoto, la protagonista Malorie trova l'amore, la speranza e un nuovo inizio. Per sopravvivere, Malorie e i suoi figli dovranno intraprendere un viaggio pericoloso di due giorni, con gli occhi bendati.
Il severo e inappuntabile collegio femminile "Marcia Blaine" di Edimburgo apre ufficialmente l'anno scolastico 1932. Nel corpo insegnante si distingue la signorina Jean Brodie, una matura docente con molte idee sulla vita, alquanto personali e non tutte ortodosse. Le sue allieve l'adorano, poi la temono, ma sostanzialmente restano piuttosto turbate.
Durante la Repubblica di Salò quattro signori, che rappresentano i quattro poteri, si riuniscono insieme a quattro Megere, ex meretrici, e a una schiera di ragazzi e ragazze, partigiani o figli di partigiani in una villa isolata e protetta dai soldati repubblichini e dalle SS. Per 120 giorni sarà in vigore un regolamento che permette ai Signori di disporre a piacere delle loro vittime.
Il sottobosco della Hollywood anni Trenta, visto attraverso gli occhi di Tod Hackett, un giovane scenografo che lavora sul set di un film profeticamente intitolato Waterloo: un ragioniere filosofo, innamorato di un attrice di terz'ordine, impazzirà, ucciderà un marmocchio e verrà linciato dalla folla. E Hackett vedrà il suo quadro sull'incendio di Los Angeles diventare reale.
Una compagnia vuole comprare un intero quartiere per ricostruirlo. Hanno comprato tutte le case del quartiere tranne che la piccola palestra "Olympic", in cui Mr. Austria Joe Santo si prepara per l'elezione di Mr. Universo con un mese d'anticipo. Il ricco bamboccio Craig Blake viene inviato dalla compagnia come prestanome per comprare la palestra. Ma Craig inizia a fare amicizia con la gente e si innamora dell'amica di Joe Marie-Tate.