Taeko Okajima è una giovane donna di 27 anni, impiegata presso una grande azienda di Tokyo. Non è sposata né ha fidanzati, con molto rammarico della madre, che tenta senza successo di combinare un matrimonio per lei. Decide di prendersi una breve vacanza e seguire l'istinto di tornare nei luoghi che avrebbe voluto visitare nella sua infanzia per lavorare, durante le ferie, nell'azienda agricola dei genitori del cognato che produce la cartamina, un colorante per cibi che ricorda lo zafferano, attraverso la raccolta dei fiori di cartamo. Durante il viaggio e il soggiorno il suo pensiero andrà a vecchi amori, ad emozioni antiche, o semplicemente a ricordi della sua infanzia che cadranno lentamente, ma inesorabilmente, su di lei, scavandola, colpendola e cambiandola

Parigi: Arianna è la figlia dell'investigatore privato Claude Chavasse. Seguendo il lavoro del padre, scopre che un suo cliente, marito tradito, intende uccidere il famoso miliardario e noto dongiovanni Frank Flannagan, amante di sua moglie. Cercando di aiutare Flannagan, Arianna finisce col cedere anche lei al fascino dell'uomo

La diciannovenne Kay confessa al padre Stanley di voler sposare il ragazzo di cui si è innamorata. L'uomo, oltre alla tristezza per l'imminente distacco dalla figlia, viene travolto dai turbinosi quanto costosi preparativi per le nozze, che coinvolgono invece in maniera entusiastica la moglie.

Per poter seguire negli USA la moglie yankee, tenente delle ausiliare, il capitano francese Henri Rochard è costretto a travestirsi da donna per superare gli ostacoli della burocrazia. Ispirato a un racconto di Henri Rochard, scritto per la Fox da Charles Lederer, Leonard Spigelglass e Hagar Wilde, ambientato nella Germania occupata dagli alleati, segna il ritorno di Hawks alla screenball comedy prebellica in una chiave più amara, quasi malinconica che, come notò Nuccio Lodato, introietta nella povertà delle riprese e nello sguardo la lezione neorealista. "È una classica dimostrazione dell'antisentimentale ottimismo di Hawks, una commedia sulla frustrazione e i ruoli sessuali che è romantica, sovversiva e irresistibilmente divertente nello stesso tempo" (Chris Auty). Una delle vette dell'istrionismo ben temperato di C. Grant. Nella classifica dei successi hawksiani è al 3° posto dopo Il sergente di New York e Il fiume rosso.

Nina non s'è ancora ripresa dalla morte del suo uomo, Jamie. Il fatto è che lei lo sente ancora presente nella sua casa di Londra, così presente che una sera Jamie torna sotto forma di fantasma. Le cose vanno bene per un po' finché lui diventa troppo invadente: le riorganizza l'appartamento, invita i suoi amici fantasmi a casa. Poi Nina incontra Mark e finalmente si libera dalle sue ossessioni.

John Tyree è un ragazzo dall'indole ribelle e cresciuto senza madre che ha un rapporto tormentato con il padre e con se stesso. Un giorno decide di arruolarsi nell'esercito americano e viene mandato in Europa. Quando torna a casa, per una licenza, incontra Savannah Curtis, studentessa modello e ragazza molto diversa da lui della quale s'innamora, ricambiato. A pochi mesi dal congedo di John però l'America viene colpita dagli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 e il ragazzo viene impegnato in missioni di guerra sempre più pericolose in Medioriente. I loro incontri diventano sempre più sporadici e il loro unico contatto è lo scambio di lettere d'amore, una corrispondenza che avrà conseguenze fatali. Tratto dal romanzo "Ricordati di guardare la luna" di Nicholas Sparks.

Stanco di essere deriso dagli studenti, l'eccentrico professore di chimica Julius Kelp scopre una soluzione vitaminica che lo trasforma in un disinvolto conquistatore.

Quando Erwan, artificiere ultra-quarantenne, scopre per caso che l'uomo che l'ha cresciuto non è il suo vero padre, comincia la ricerca del suo genitore biologico. Individua Joseph, un eccentrico settantenne, vecchia conoscenza di sua madre. Erwan cede presto alla simpatia dell'uomo e si invaghisce dell'impetuosa Anna, una donna che scopriremo avere un legame con entrambi. I conflitti famigliari si complicano ulteriormente quando Juliette, figlia di Erwan, scopre di essere incinta, ma non sa e non vuole sapere chi è il padre del nascituro.

Noah e Wade si stanno per sposare nella tenuta di Martha, ma i problemi dei loro amici - e l'inatteso arrivo del rapper Baby Gat - rischiano di porre fine alla loro relazione.

Sembra uno di quei copioni scritti apposta per Robert Redford e Barbra Straisand questo "We don't live here anymore" (Non abitiamo più qui), che in italiano diventa il poco fedele ma significativo I giochi dei grandi. E forse non a caso l'esordio di Curran è stato premiato proprio al Sundance, il festival di Redford, per la sceneggiatura. La storia si racconta in una frase: due coppie di amici, con figli, si incrociano, si scambiano, e anche se dall'esterno possono sembrare simili, sono in realtà diversissime, perché ogni persona è diversa dall'altra e uniche sono le sue emozioni, i suoi sentimenti, i suoi sogni. Tenere in piedi un film da camera come è questo, dove non accade praticamente nulla, dove i silenzi hanno la stessa e forse più importanza delle parole, è una sfida disperata....

Poco prima di imbarcarsi per la sua vacanza, Elliot Slater, un giovane e attraente fotografo professionista, si trova casualmente a fotografare un contrabbandiere di gioielli. Il contrabbandiere Omar e la sua complice Nina si impegnano in una caccia al negativo con l'obiettivo di distruggerlo per mantenere il proprio anonimato, e seguono il protagonista nella sua vacanza sulla lussuriosa isola nota come "Eden", dove Elliot si reca per affrontare le tendenze BDSM della sua sessualità, con cui si trova poco a suo agio. I criminali sono a loro volta inseguiti dagli investigatori Fred Lavery e Sheila Kingston, che cercano di incastrarli usando il fotografo come esca, tutti sotto le mentite spoglie di visitatori, e il film si divide tra le disavventure dei criminali inseguiti dai poliziotti, e le vicende sentimentali di Elliot e della Mistress Lisa, la direttrice del villaggio vacanze, il tutto nella cornice del racconto BDSM "Exit to Eden" scritto da Anne Rice.