Rio de Janeiro, dagli anni ’60 agli ’80. La favela di Cidade de Deus diventa il palcoscenico delle storie parallele di Buscapé e Dadinho. Entrambi tredicenni, sono però mossi da ambizioni diversissime: il primo vorrebbe diventare fotografo, il secondo il più temuto criminale della città. Se Buscapé trova molti ostacoli nella realizzazione dei propri sogni, Dadinho diventa rapidamente padrone del quartiere e del narcotraffico con lo pseudonimo di Zé Pequeno. La morte del suo braccio destro Bené e la violenza perpetrata ai danni della fidanzata del mite Galinha innescheranno una guerra tra bande dall’esito tragico.

Edimburgo. Mark Renton, ladruncolo per necessità, ha scelto un'onesta e sincera tossicodipendenza. Begbie, uno psicopatico violento e alcolizzato spaventa perfino i suoi amici, ma non si sognerebbe nemmeno di toccare la droga. Spud, un disperato, ma amabile eroinomane. Sick Boy, un narciso dalle conoscenze enciclopediche su Sean Connery, in grado di tenere sotto controllo la propria dipendenza dall'eroina. Poi c'è Tommy che non si droga, è un maniaco delle escursioni all'aria aperta e di Iggy Pop. Ai margini della storia, ci sono le ragazze del gruppo.

Joh Dunbar è considerato un eroe dopo che accidentalmente conduce le truppe dell'unione alla vittoria durante la Guerra Civile. Richiede una posizione sulla frontiera dell'ovest, ma la trova deserta. Presto, però, scopre di non essere solo ed incontra un lupo che chiama "due calzini" e una tribù pellerossa. Presto, Dunbar stringe amicizia con la tribù e scopre una donna bianca cresciuta dalla tribù di nativi...

Stati Uniti, inizio anni Trenta del secolo scorso. Una giovane ed affascinante donna in fuga arriva in un piccolo centro di provincia. Di lì a poco la sua presenza sconvolgerà la tranquilla esistenza della comunità locale.

Adriano torna a casa in licenza e scopre che la fidanzata Agnese è stata appena rapita. Dopo un inseguimento, raggiunge i rapitori all'aeroporto e prende il loro stesso aereo, diretto a Rio de Janeiro. Qui, dopo mirabolanti avventure, libera Agnese e svela la macchinazione criminale che sta dietro alla faccenda, legata alla scoperta di un'antica civiltà e dei suoi preziosissimi reperti.

Due compagni di università, dopo la laurea, fanno il viaggio in auto da Chicago a New York sopportandosi cortesemente, soprattutto perchè lui sostiene che tra un uomo e una donna non ci può essere amicizia, perchè c'é sempre di mezzo il sesso. Dopo undici anni si ritrovano, e decidono di provare a diventare amici. L'amicizia si trasforma in amore, ma non lo vogliono ammettere, sino a quando ci si mette di mezzo il sesso.

L'appartamento di Pepa, uno splendido attico in attesa di affittuari, è lo sfondo ideale per una girandola di intrighi e complicazioni di carattere sentimentale che hanno per protagonisti personaggi alquanto bizzarri.

Harry Sultenfuss (Dan Ackroyd) è vedovo dal 1961, anno in cui nasce la piccola Vera e in cui sua moglie muore di parto. Harry di mestiere fa l'impresario di pompe funebri, stravede per la figlioletta, ormai undicenne, e non ha nessuna intenzione di risposarsi. Vera è un po' strana, è innamorata di uno dei suoi insegnanti, ha un solo amico , l'occhialuto e timido Thomas (Culkin), e somatizza le malattie di cui sono stati affetti i clienti del papà. Senza contare che è gelosissima del babbo. Così quando Harry comincia ad avvicinarsi a Shelly (Curtis), lei non la prende bene. Jamie Lee Curtis truccatrice di cadaveri è una buona idea. Così come tutto il lato macabro del film. L'altra grande idea è quella di far morire Culkin per la puntura di un'ape. Insomma la storia è un buon racconto di formazione. Quel che non funziona è la regia di Zieff che la butta troppo spesso sul sentimentale.

Viktor Navorski giunge all'aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell'Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti viene però bloccato. In Patria c'è stato un colpo di stato. Il nuovo regime non viene riconosciuto dagli Stati Uniti e quindi lui non può entrare in America. Benché il responsabile dell'aeroporto, in attesa di un'ispezione per passaggio di grado, a un certo punto lo spinga ad infrangere la legge Viktor non esce dal terminal che diventa la sua casa in attesa di poter realizzare il sogno per cui è giunto negli States.

Finlandia 1944. L'esercito finlandese combatte contro l'Unione Sovietica a fianco dei nazisti. Willi è un cecchino finlandese che cerca di disertare, mentre Ivan è un soldato dell'Armata Rossa scampato per un pelo alla morte. I due nemici, condannati a morte dai loro rispettivi superiori, si rifugiano nella fattoria di Anna - vedova di guerra da quattro anni - che offre asilo ad entrambi. I due, pur così diversi, dovranno imparare a convivere. Onusto di non pochi premi conqistati anche in zona nostrana (Viareggio), Kukushka (il titolo si riferisce al termine con cui i russi designavano i cecchini finlandesi)è un film più utile che realmente bello.

Jean-Claude e Pierrot sono due giovani sbandati che passano il tempo nel loro quartiere di periferia tra furtarelli, scippi e altre prodezze teppistiche. Un giorno se ne vanno a scorrazzare a bordo di una Citroën DS, presa "in prestito" a un parruchiere. Quest’ultimo li sorprende in flagranti e li blocca minacciandoli con una pistola. La discussione si fa concitata e i due giovani tentano di darsi alla fuga, portandosi dietro Marie-Ange, sciampista e amante del parrucchiere. La ragazza diventa intimamente amica dei due, fa l’amore con entrambi, ma sempre con il più totale distacco. Jean-Claude e Pierrot ne sono comunque attratti, vorrebbero che scoprisse le "gioie dell’amore" e proseguono in sua compagnia nelle loro scorribande. Nel loro allegro e incosciente percorso, ne combineranno di tutti i colori, faranno incontri sorprendenti, impareranno a conoscersi attraverso esperienze avventurose e spesso libertine.

Jean-Michel Basquiat è un giovane artista di strada newyorkese. L’incontro con Andy Warhol lo proietta repentinamente nel sofisticato milieu delle gallerie d’arte di Soho; ma questo ambiente cinico e opportunista, non fa per Jean-Michel, che nonostante l’amore di Gina, la sua ragazza, cade preda di uno stato depressivo che si aggraverà con la scomparsa di Warhol e lo porterà - a soli 27 anni - a un’ultima, fatale overdose di eroina.

François è un antiquario di successo. Durante una cena per il suo compleanno, la sua socia gli fa notare che non ha un amico nonostante la sua agenda sia piena di appuntamenti… La sfida è lanciata: François ha dieci giorni per presentare il suo migliore amico! Dopo Confidenze Troppo Intime ancora un incontro tra due sconosciuti diversi in tutto per Patrice Leconte.