Charlot, operaio in un grande complesso industriale, estenuato dal ritmo frenetico di lavoro, perde la ragione. Ricoverato in una casa di cura, viene dimesso qualche tempo dopo per finire però quasi subito in prigione, a causa di una manifestazione di operai nella quale si ritrova casualmente coinvolto. Durante la detenzione, egli concorre, inconsapevole, a sventare una rivolta di detenuti; ciò gli frutta l' immediata scarcerzione. Una volta libero, riprende la sua dura lotta per sopravvivere: gli è di conforto l' amicizia di una giovane orfana, con cui divide fraternamente la propria casetta e quel po' di cibo che riesce a procurarsi. Quando la ragazza trova lavoro in un cabaret e riesce a far assumere anche Charlot, ai due derelitti sembra schiudersi la prospettiva di un futuro migliore. La polizia, venuta a cercare la ragazza per ricondurla all' orfanotrofio, li costringe però a fuggire dalla città per cercare altrove un po' di tranquillità.

Lo zio Mike dona una casa a due sposini, ma è una casa di legno che dopo una settimana di lavoro si saranno montati da soli seguendo attentamente le istruzioni.

Charlot è un cameriere particolarmente originale che si rivela particolarmente bravo anche sulla pista di pattinaggio a rotelle.

Charlot è un commesso al banco dei pegni: tra una litigata e l'altra con un collega, ha la possibilità di incontrare un'umanità alquanto eterogenea.

Chaplin arriva agli studi Keystone, e subito il regista lo manda in camerino. Chaplin ne esce truccato da Charlot, e il regista gli spiega che la scena che si appresta a girare prevede che il vagabondo salvi un bambino che sta per essere pugnalato da un cattivo (interpretato da Jess Dandy). Ma Chaplin prima si attarda con alcune fan accorse sul set, e poi rovina la scena con la sua irruenza. Il regista decide quindi di sostituirlo con Chester Conklin, ma Chaplin per ripicca rovina nuovamente la scena. Il regista, furioso, lo insegue e quindi lo licenzia. Poco dopo, agli studi compare un'affascinante diva, calorosamente ricevuta dal regista che le promette una parte e fa sgomberare il camerino degli attori per farglielo usare. Ella si rivela però essere Chaplin travestito, che dopo aver ripreso le sembianze di Charlot, viene inseguito dal regista e dagli attori e da loro gettato in un pozzo.