Cowboy texano arriva a New York deciso a fare soldi con le donne ma passa brutte esperienze e un duro inverno con Ratso Rizzo, italoamericano zoppo e tubercolotico. Cinedramma patetico su una strana amicizia che sboccia come un fiore nel fango di Manhattan. Ebbe 3 Oscar: film, regia, sceneggiatura (Waldo Salt, da un romanzo di James Leo Herlihy). Per Hoffman, piccolo grande uomo, soltanto una nomination; la ebbe anche Voight. Fu per entrambi il 3° film e il definitivo lancio come star. Grande successo anche per la canzone “Everybody's Talkin'” di Fred Neil, cantata da Henry Nilsson.
In un'anonima città svedese s'intrecciano storie di vite umane alle prese con solitudini e inquietudini, ferocemente ingabbiate in scarse soddisfazioni e mancanze di prospettive future. E allora, in un'atmosfera costantemente rarefatta dalla nebbia densa e dal grigiore metropolitano, si muovono figure diafane, che naufragano all'interno della loro anima incerti su dove andare, cosa fare e perché: c'è la giovane maestra che litiga per motivi futili con il marito, c'è la ragazzina follemente innamorata di un giovane musicista, c'è una donna che sfoga sul compagno e nel bere le sue frustrazioni. Ognuno di loro cerca però di rimanere a galla, di reagire con la musica e con l'autoironia, facendosi quasi caricatura di se stesso e delle sue problematiche esistenziali.
Young Goon è un cyborg, Il-Soon un ladruncolo che fa proprie le caratteristiche dei volti altrui. O almeno, così credono. Entrambi vivono in un ospedale psichiatrico dalle pareti verdi (e imbottite), trascorrendo le giornate insieme ad altri particolarissimi pazienti: una donna decisamente sovrappeso che divora tutto il cibo che le capiti a tiro, un ragazzo che ritrova la sua dimensione camminando all'indietro, "malati" che - ciascuno a suo modo - creano a loro immagine e somiglianza, qualcosa di congeniale per passare il tempo.
La giovane Pepi coltiva marijuana sul terrazzo di casa ma viene scoperta dal suo vicino poliziotto, il quale, in cambio del silenzio, approfitta di lei privandola della sua verginità. La ragazza, per vendicarsi, chiede aiuto alla sua amica Bom, giovane cantante rock punk lesbica e ad altri cosiddetti “ragazzi del mucchio”. Bom decide così di sedurre la moglie del poliziotto, Luci, donna frustrata e con tendenze masochiste. Luci si trasferisce a casa di Pepi, ma quando il marito torna a cercarla, decide di tornare con lui, trovando nella violenza coniugale soddisfazione alle sue pulsioni.
Marito, padre, affermato pubblicitario: una vita apparentemente perfetta, quella di Charles. Ma l'essere umano è debole, e l'insoddisfazione latente farà deragliare l'uomo dal proprio binario prefissato di fronte all'incontro fortuito con Lucinda, sul treno delle 8. Tra i due, entrambi sposati, scoccherà la fatidica scintilla, che li condurrà inesorabilmente in una stanza di motel. Gli amanti verranno però presto interrotti da un malvivente, il quale, dopo averli rapinati e pestato a sangue Charles, stuprerà la donna. Tra senso di colpa e impossibilità di denunciare l'accaduto alla polizia per evitare lo scandalo, l'uomo continuerà ad essere perseguitato dal criminale. Charles si troverà così messo alle corde dal ricatto, fino alla scoperta di un'incongruenza che lo porterà a intuire verità insospettabili.
Gli Yamazaki sono una famiglia alla deriva. Il padre Kiyoshi è un giornalista televisivo, umiliato dai propri colleghi. La moglie Keiko fa uso di droghe e, nel tempo libero, si prostituisce. La figlia Miki è scappata di casa e, per mantenersi, segue le orme della madre. Una sera Kiyoshi è colpito violentemente con un masso da un ragazzone allampanato. Kiyoshi lo invita casa propria e inizia a chiamarlo Mr.Q. Quando Keiko rientra a casa, Mr Q. l'abbraccia, riuscendo a farle provare un piacere dimenticato; la donna allora si tocca insistentemente i seni, facendone fuoriuscire del latte. Anche Miki è a sua volta stata colpita da Mr Q. ma quando rientra a casa vede dalla finestra del giardino il padre attaccato ad un capezzolo della madre. La figlia si unisce all'abbraccio dei genitori, mentre il figlio gioca nel lago di latte fioriuscito dai seni della madre.
La città di Juárez, al confine tra Messico e Stati Uniti, è una delle principali vittime del BAFTA, il trattato che avrebbe dovuto portare lavoro nello stato latinoamericano limitando l'immigrazione negli States. Qui un personale a prevalenza femminile produce televisori, computer… che verranno poi venduti a prezzi contenuti negli Usa e nel mondo. Queste donne, in gran parte giovani, godono di poche garanzie sul piano lavorativo, e di nessuna su quello della dignità della persona. Centinaia di loro sono state infatti rapite, stuprate e uccise senza che le autorità locali andassero oltre le formalità di rito.
Da un romanzo di John Katzenbach, liberamente adattato. Al prof. di diritto Paul Armstrong arriva una disperata richiesta di aiuto da un giovane nero, laureato, condannato a morte in Florida per l'efferato assassinio di una ragazzina bianca. Armstrong accetta l'incarico e riesce a far riaprire il caso...
A San Francisco uno psicoanalista di successo diventa vittima di un complotto macchinato da due sorelle che ha per posta un omicidio e per traguardo una grossa eredità. Primo film che ha la parola “analisi” nel titolo. Si cita Freud (il sogno dei fiori) e si ricalca Hitchcock (Vertigo), in un film manieristico e manierato che vanta contributi tecnici di prim'ordine (scene di Dean Tavoularis, fotografia di Jordan Cronenweth) e i suggestivi paesaggi di San Francisco. Il difetto è nella sceneggiatura di Wesley Strick.
Tina e Gianni si incontrano, si piacciono e si danno appuntamento in un night club; lui tenta di violentarla e lei scappa. L'ambiguo tentativo di stupro viene raccontato più volte dai due protagonisti e da diversi testimoni: dalla mamma della ragazza al portiere del palazzo, ognuno dà la propria versione dell'accaduto, ripercorrendo i fatti della notte fatale senza riuscire ad arrivare alla verità.
Sylvie, bruttina e di ricca famiglia, fa conoscere ai suoi familiari la compagna di scuola Edera. Quest'ultima finisce per installarsi a casa di Sylvie, circuendone tutti gli abitanti. Dopo aver soggiogato il capofamiglia, provoca la morte della madre di Sylvie. Cerca infine di piegare a sé anche quest'ultima, ma finalmente la ragazza trova la forza di reagire.
Simona È una insegnante di aerobica sposata felicemente da tre anni con Marco, un ingegnere aeronautico. Il piacere provato dopo l'aggressione e la violenza subita nell'atrio del suo palazzo, le fa nascere un desiderio di trasgressione. Si concede, allora, ad amanti occasionali fino a quando, stufa di mentire, decide di farsi scoprire dal marito. Dopo un periodo di separazione in cui ognuno cerca di riprendere una normale vita sentimentale, Simona e Marco, in seguito a un intenso amplesso, decidono di riprovarci.
Sequestrata da un gruppo di teppisti, Manu viene violentata. Il fratello accusa Manu di non aver fatto nulla per evitarlo, e allora lei lo uccide. Nadine intanto, durante una colluttazione, colpisce mortalmente la ragazza con cui divide l'appartamento. Manu e Nadine non si conoscono e quando si incontrano per caso all'uscita della metropolitana decidono di rimanere insieme e di cominciare un viaggio senza meta. Cominciano così a vagare per le periferie cittadine della Francia, attirando uomini che regolarmente eliminano con crudeltà. L'ansia distruttiva delle due ragazze le porta a lasciarsi alle spalle una scia di sangue e di delitti.
Ljuba, una donna che è diventata una modella da poco, viene coinvolta con un ladro di uranio.