L'insegnante di scuola materna Jenny e il suo ragazzo Steve partono per un romantico week-end. Steve, che sta pensando di chiedere alla ragazza di sposarlo, trova uno scenario idillico che gli sembra adatto per l'occasione: un lago lontano circondato da una foresta e apparentemente deserto. La loro pace, però, viene interrotta quando una banda di giovani poco raccomandabili circonda il loro accampamento. Incomincia cosi l'incubo per la giovane coppia, Steve muore

Georges lascia il sobborgo di periferia in cui vive e si prodiga per cercare di comprare la giacca dei suoi sogni. L'acquisto gli costa tutti i suoi risparmi e si trasforma presto in ossessione. Il rapporto di possessività e gelosia che Georges avrà con la giacca lo farà precipitare in un vortice criminale.

Madrid, ore 9.00 del mattino. Un gruppo di persone si trovano in un bar del centro a fare colazione. Un cliente abbastanza frettoloso esce e – mentre si trova sulla porta – viene colpito a morte da un cecchino. Nessuno degli altri clienti può o vuole fare qualche cosa, sono tutti intrappolati all’interno del locale. Mentre la tensione man mano sale i presenti iniziano a condividere le loro storie.

A causa di un guasto alla jeep, un gruppo di ragazzi è costretto a fermarsi in una località sperduta. In aiuto dei giovani accorre il vecchio Slausen, che mostra ai ragazzi il suo personale museo delle cere, con dei manichini fin troppo realistici, costruiti dal fratello Davey. Da quel momento scatta la "trappola per turisti" e sarà una lunga notte di sangue.