In un campo di prigionia tedesco dove sono rinchiusi alcuni militari americani, un tentativo di fuga di alcuni prigionieri viene sventato. Nasce il sospetto che una spia si nasconda fra loro ed i sospetti all'inizio convergono su Sedgewick, un cinico sergente che tratta con i soldati tedeschi per poter avere speciali privilegi, ma dopo essere stato picchiato, Sedgewick stesso è determinato a scoprire il vero traditore.

Specialista in intercettazioni, che ha sempre vissuto immerso nel lavoro, scopre di avere una coscienza, di essere responsabile di quello che fa, di essere prima complice e poi vittima. Palma d'oro a Cannes e designato agli Oscar (film, regia), è un thriller che anticipa i tempi (Watergate) e le mode, rimanda al cinema di Antonioni (fotografia funzionale di Bill Butler), ma anche agli incubi allucinati di un Kafka tecnologicamente aggiornato. Uno dei migliori film USA degli anni '70 con un G. Hackman perfetto come antieroe dell'era elettronica. Apparizione non accreditata di Robert Duvall.

Dal 1937 Richard Sorge lavorò nell'ambasciata tedesca di Tokyo. Fu un sociologo prestato alla politica. In realtà l'origine dell'individuo fu tedesca ma anche russa. Fu quindi coinvolto in missioni di spionaggio per conto dell'Unione Sovietica. Dal 1939, Sorge e Clausen spedirono oltre 141 messaggi radio e numerosi microfilm a Mosca. Venne arrestato il 18 ottobre 1941, dai giapponesi e dagli stessi venne impiccato il 7 novembre 1944.

Sullo sfondo del famoso ponte aereo che gli angloamericani organizzarono per neutralizzare il blocco di Berlino da parte dei sovietici il conflitto ideologico tra due avieri americani, e il loro rapporto con le donne tedesche.

Quando il loro aereo viene abbattuto durante una missione nei cieli d'Olanda occupata dai nazisti, i membri di un equipaggio del bombardiere della RAF tentano di tornare in Inghilterra.

Due agenti britannici sono uccisi da una misteriosa organizzazione neonazista a Berlino Ovest. Il servizio segreto britannico invia l'agente Quiller per indagare.

Prologo: un misterioso patto tra un generale delle SS e due suoi ufficiali nella Berlino prossima a cadere del 1945. 1985: un architetto tedesco riceve in Svizzera un'eredità di quattro miliardi e mezzo di dollari. Ma c'è una clausola e tanta gente in agguato. Tratto dal romanzone-minestrone di Robert Ludlum Il patto, questo film d'azione e di avventure gli assomiglia: troppi ingredienti in una sceneggiatura ridondante e pasticciata.