Rio De Janeiro 1997. Qualche mese prima della visita del Papa in Brasile. Il capitano Nascimento è un membro del Bope, la squadra speciale di 100 uomini nata a Rio per combattere i narcotrafficanti nelle favelas e impedire che la polizia comune, corrotta fino al midollo, lasci la città in balìa di se stessa. Nascimento è stanco di questa vita sempre al limite, ed ora che sta per diventare padre ha deciso di lasciare. Non prima, però, di aver trovato un sostituto all'altezza. I candidati più quotati sembrano essere le reclute Matias e Neto, proprio i due che Nascimento ha appena salvato dai guai durante una pericolosa incursione nelle favelas. Ora si tratta solo di scegliere. Un compito che si rivelerà per lui drammaticamente semplice.

Un famoso medico deve condurre un programma di prevenzione dall’aids nella prigione di Carandiru, a San Paolo, la più grande dell’America latina. Abituato alla medicina di alto livello, qui invece non può fidarsi che del suo istinto. Conosce i detenuti, il loro mondo a parte, la loro umanità. Si guadagna il loro rispetto e conosce i loro segreti. Fino al giorno in cui scoppia la rivolta che termina con un terribile massacro.

1952. Due giovani studenti universitari, Alberto Granado ed Ernesto Guevara partono per un viaggio in moto che li deve portare ad attraversare diversi paesi del continente latinoamericano. Quella che doveva essere un'avventura giovanile si trasforma progressivamente nella presa di coscienza della condizione di indigenza in cui versa gran parte della popolazione. Quel viaggio cambiera' nel profondo i due uomini. Uno di loro diventera' il mitico "Che" mentre l'altro, ancora vivente, e' medico a Cuba.

Brasile, 1970. Il dodicenne Mauro viene affidato dai genitori, militanti politici costrettin a vivere in clandestinità, al nonno Mòtel. La vera preoccupazione del bambino, però, sembra essere solo quella di vedere la nazionale brasiliana di calcio vincere il terzo titolo mondiale.

Mano è un ragazzo di quindici anni che adora suonare la chitarra, ridere con gli amici e andare in bici. Gli avvenimenti repentini della vita ed i momenti di verità della famiglia cambiano il suo modo di vedere le cose. Dovrà così velocemente fare i conti con una serie piuttosto stressante di eventi, ma tutto sommato comuni a molti altri adolescenti: il divorzio dei suoi genitori e l'omosessualità di suo padre, la ribellione del fratello, i conflitti con i compagni, la scoperta della sua sessualità e le gioie e le pene del primo amore.

Mato Grosso do Sul. 2008. I fazendeiro conducono la loro esistenza ricca e annoiata. Possiedono campi di coltivazioni transgeniche che si perdono a vista d'occhio e trascorrono le serate in compagnia dei turisti venuti a guardare gli uccelli. Ai limiti delle loro proprietà, cresce il disagio degli indio che di quelle terre erano i legittimi abitanti. Costretti in riserve, senza altra prospettiva se non quella di andare a lavorare in condizioni di semi schiavitù nelle piantagioni di canna da zucchero, moltissimi giovani si suicidano. A scatenare la ribellione è proprio un suicidio. Guidati da un leader, Nadio, e da uno sciamano, un gruppo di Guarani-Kaiowà si accampa ai confini di una proprietà per reclamare la restituzione delle terre. Due mondi contrapposti si fronteggiano. Si fanno una guerra prima metaforica e poi reale.