La storia tragica di Andrei Rublëv, pittore russo del Quattrocento, si intreccia a quella di Boriska, figlio di un campanaro, che dichiara di aver appreso dal padre, in punto di morte, tutti i segreti per la costruzione delle campane. In realtà il ragazzo non sa nulla, ma la campana, alla fine, suona...

Accusata di eresia, Giovanna d'Arco compare davanti al tribunale ecclesiastico. Al termine di interrogatori e torture, Giovanna cede e firma l'abiura: poi però ritratta e viene perciò condannata a morte. I suoi capelli vengono tagliati, il rogo l'attende. Ma quando le fiamme si alzano, la folla insorge...

Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri, acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto: ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull'invidia. Scritto dall'inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979). Omaggio a Praga. Splendide immagini, due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, attore, costumi, suono, trucco, scenografia. Non tenendo conto che, in fondo, è un Mozart visto da Salieri i molti mozartiani di stretta osservanza hanno eccepito sulla fedeltà storica, specialmente sulle libertà prese per la genesi del Requiem, ma avrebbero da lamentarsi di più i pochi ammiratori di Salieri. Al Festival di Berlino 2002 fu presentata una edizione restaurata (Director's Cut) e allungata di oltre 20´.

Atto I: in una fattoria dell'Emilia crescono insieme Olmo, figlio di contadini, e Alfredo, erede del padrone, nati nello stesso giorno del 1900. Dopo i primi scioperi nei campi e la guerra 1915-18, il fascismo agrario dà una mano ai padroni. I due giovani si sposano. Atto II: negli anni '30 le strade di Olmo e Alfredo si separano. Il primo, vedovo, fa il norcino e continua la lotta; il secondo si rinchiude nel privato. Il 25 aprile 1945 si processano i padroni, e i due si ricongiungono. Fondato sulla dialettica dei contrari: è un film sulla lotta di classe in chiave antipadronale finanziato con dollari americani; cerca di fondere il cinema classico americano con il realismo socialista sovietico (più un risvolto finale da film-balletto cinese); è un melodramma politico in bilico tra Marx e Freud che attinge a Verdi, al romanzo dell'Ottocento, al mélo hollywoodiano degli anni '50. Senza evitare i rischi della ridondanza, Bertolucci gioca le sue carte sui due versanti del racconto.

Salito sul trono d’Inghilterra nel 1413, dopo una giovinezza trascorsa insieme ad amici scapestrati, Enrico V è un re saggio e rigoroso. Due anni dopo l’ascesa al trono, dichiara guerra a Carlo VI re di Francia. Sbarcato con un esercito non molto numeroso rispetto a quello nemico, ma disciplinato, riesce a far cadere la cittadina di Harfleur e a sbaragliare i nemici nella sanguinosa battaglia di Anzicourt.

Dopo la celebrazione delle nozze con Francesco Giuseppe, Sissi deve confrontarsi con i problemi della politica. Malgrado la sua giovane età, dà subito dimostrazione di tatto e dell'innato carisma che la contraddistingue, riuscendo a placare i focolai rivoluzionari scoppiati in Ungheria e in Italia.

Falstaff, stravagante figura di gaudente avventuriero, è amico del principe di Galles e quando questi diventa re con il nome di Enrico V è convinto d'aver risolto il suo futuro. Ma gli impegni regali costringono il giovane sovrano a rinnegare le antiche e poco dignitose amicizie e il grasso Falstaff muore solo e disperato.

Nella Sicilia degli inizi del Novecento, Salvatore fa un voto e chiede un segno al cielo: vuole imbarcarsi per il nuovomondo e condurre in America i figli e l’anziana madre. Il segnale è una cartolina di propaganda che ritrae minuscoli contadini accanto a galline giganti o a carote sproporzionate. Venduta ogni cosa posseduta, Salvatore lascia la Sicilia alla volta dell’America. Durante la traversata oceanica incontra la bella Lucy, una young lady che indossa il cappello ed è più elegante della figlia del sindaco del paese. Luce parla la lingua dell’America e cerca un compagno da impalmare per ritornarci da signora. Salvatore, da vero galantuomo, accoglie la sua avance. Il lungo viaggio approderà ad Ellis Island, l’isola della quarantena dove si decideranno gli ingressi e i rimpatri.

1492: Cristoforo Colombo riesce a fare approvare alla Regina Isabella di Castiglia il suo progetto, che consiste nel raggiungere le Indie viaggiando verso occidente. Così, il 3 agosto, le tre caravelle Niña, Pinta e Santa Maria salpano da Palos alla volta delle Indie. Tempo dopo, il 12 ottobre, Colombo sbarca sull'Isola di Guarahani, oggi San Salvador. La conquista dell'America viene quindi descritta in modo sanguinolento. Riparte così per la Spagna, con lo scopo di progettare un'ulteriore spedizione, ma l'ostilità dei nobili locali condurrà alla sua reclusione in carcere. Dopo qualche tempo, grazie ai suoi figli riesce ad avere un appuntamento con la Regina, lei consente a Colombo di ripartire ma lo avverte di stare lontano dall'isola di San Salvador e in particolare Santo Domingo.Dopo aver scoperto l'america e accorgendosi che non era l'india si diedero subito da fare per scoprire le richezze di quel continente