Parigi, 1910. Madame Adelaide, una ricca, eccentrica e anziana signora, ex stella del firmamento lirico, decide di fare testamento e nomina eredi dei suoi ingenti beni i suoi quattro Aristogatti: mamma Duchessa e i cuccioli Minou, Bizet e Matisse. Madame Adelaide è rimasta sola al mondo e i quattro gatti sono i suoi affetti più grandi. A margine di questa "famiglia" c'è il maggiordomo Edgar, che sarà erede alla morte degli Aristogatti. Ma l'uomo, ansioso di mettere subito le mani sulle ricchezze della signora, decide di sbarazzarsi dei concorrenti a quattro zampe. Una notte di temporale li rapisce, ma li perde per strada durante l'incontro poco piacevole con due cani randagi. Persi per le insidiose vie di una città che non conoscono, la raffinata Duchessa e i suoi vispi cuccioli provano a tornare a casa, con l'aiuto dell'aitante Romeo, un gatto vagabondo, gigione dal cuore d'oro, incontrato per caso.
Bertrand Morane, inappuntabile ingegnere di Montpellier, passa il suo tempo libero ad ammirare, cercare, inseguire le donne. Non è un dongiovanni, non è un viveur né uno psicopatico. Lo fa semplicemente perché con le donne si sente a suo agio e, soprattutto, si sente vivo. Un giorno, la vigilia di Natale del 1976, per seguire una donna, attraversa la strada e muore. La lunga teoria delle sue "vedove" sfila sulla sua tomba.
Per acquisire credito con la sua ragazza Sonny si finge padre di un bambino affidato ai servizi sociali È solo la prima grande idea nel quadro del progetto di conquista. Ovviamente le cose non vanno per il verso giusto. Dal regista di Piccola Peste e Gli sgangheroni una commedia su misura per il giovane attore comico Adam Sandler. Piuttosto scontato, ha ottenuto un grande successo negli States. Una curiosità: nella parte del bambino si sono alternati due gemelli.
Due sfigati fratelli ereditano dal padre, con una fabbrichetta, una vecchia casa piuttosto fatiscente, abitata da un roditore furbissimo che sfida ogni tentativo, gattesco e no, di eliminarlo. Cocktail di farsa e di umorismo nero, la commedia, scritta da Adam Rifkin, ha diverse invenzioni di taglio gotico, una tensione narrativa insolita, una partenza lanciata, ma nella 2ª parte si affloscia nella ripetizione. È il caso raro di un film zoocentrico senza bamboleggiamenti che può essere visto con piacere anche dagli adulti. Topi veri addestrati si alternano e si mescolano con gli animatronic degli Stan Winston Studios e con la computer animation. Prodotto per la Dreamworks. La coppia di N. Lane (americano e noto in TV) e L. Evans (inglese dalla mimica sopra le righe) richiama Laurel & Hardy che, però, nei loro anni d'oro si limitavano ai 2 rulli (20 minuti circa).
Una bella sirena di Manhattan s'innamora di un terrestre che la salva dal rischio di finire in un acquario. Sarà lui, alla fine, a seguire lei nel regno del mare. Sceneggiata da Lowell Ganz, Babaloo Mandel, Bruce Jay Friedman e diretta da R. Howard è una graziosa favola alla Disney capace di evitare gli stereotipi e le banalità del genere. Ne fu fatto un seguito per la TV nel 1988.
Il texano Charles Farmer ha lasciato l'aeronautica da giovane per salvare il ranch di famiglia alla morte del padre. Come la maggior parte degli allevatori americani, è in debito con la sua banca. A differenza di altri, è un astrofisico con un razzo nel fienile, che ha costruito e vuole portare nello spazio. È il suo sogno. L'FBI lo mette sotto sorveglianza quando cerca di comprare il carburante per il razzo e la FAA lo blocca quando presenta un piano di volo, ma Charles non si lascia scoraggiare.
Tre alieni arrivano sulla Terra e cascano nella piscina di una ragazza, che una delusione d'amore ha reso molto disponibile. I tre si tosano e vanno a spasso per l'America, dove tutti li scambiano per giovanotti come gli altri. Anzi migliori, secondo il parere di alcune ragazze che incontrano.
Mario è un barbiere emigrato a New York. La sua vita viene movimentata dall'annuncio che è l'unico erede di una vecchia zia inglese. Mario si precipita quindi in Inghilterra, ma riceve solo tredici sedie d'epoca. Quando però le ha già vendute a un antiquario, scopre che in una di esse è celata una fortuna. Tenta allora affannosamente di recuperare le sedie, nel frattempo disperse tra vari acquirenti.
Kenneth Zevo, un eccentrico fabbricante di giocattoli, alla sua morte lascia la direzione della sua fabbrica al fratello, il generale Leland Zevo, convinto guerrafondaio che intende realizzare videogiochi e armi giocattolo. Ma Leslie, il figlio di Kenneth, che ha ereditato lo spirito ludico del padre, con l'aiuto dei vecchi giocattoli, riuscirà a prendere il controllo della fabbrica.
Un gruppo di giovani scapoli fa una scommessa, ogni anno devono mettere 200 dollari in un fondo comune e alla fine chi rimarrà scapolo prenderà tutto. Dopo molti anni tutti gli scapoli si sono sposati, tutti a parte Michael, che ha un grosso debito di gioco e Kyle, che vuole fare sesso con tutte le donne del mondo. Per prendersi la scommessa Michael convince Natalie , una donna che ha avuto rapporti con Kyle e che lui considera la donna della sua vita, a sposare Kyle cosi da dividersi la scommessa.