Dopo aver causato la debacle di un circo, Stanlio e Ollio finiscono impelagati con uno scimpanzé di taglia maxi...

Il professor Andrew è depresso: lo attendono la carica di preside e il matrimonio con un'amica di infanzia. Invece, il caso benigno lo fa imbattere in un circo italiano, di cui è proprietaria una numerosa e turbolenta famiglia siciliana. Un'occasione da non perdere per sfuggire a un'esistenza imbalsamata e prevedibile. E in più, dietro l'angolo, c'è anche l'amore, quello della dolce Concetta.

Un milionario annoiato e stanco della vita, si traveste da povero e decide di offrire un milione a chi compirà un atto di bontà verso di lui. Nonostante il travestimento non riesce a trovare alcuna considerazione. Si commuove solo una ragazza, con la quale fiorisce un idillio.

Il film mostra, ripreso con varie telecamere e col videotype, il Circo di Tati durante lo spettacolo. Inframmezzati dalla visione dei tecnici (pittori, scenografi, costumisti, elettricisti ecc.) mentre lavorano, divertendosi essi stessi, i numeri via via che si svolgono ed i comportamenti del pubblico coinvolto in assoluta spontaneità. Si rivedono vecchie e nuove pantomime dello stesso Tati, una disastrosa e divertentissima orchestra, cantanti e clowns. A conclusione le telecamere si trattengono su due bambini che giocano, dopo lo spettacolo, con gli attrezzi del circo

Appena lasciato dalla moglie, Gualtiero, un uomo che vive riparando piscine, cerca di andare avanti come sempre, frequentando i suoi amici, tra i quali due gay che gestiscono una pasticceria. Un giorno, i tre, decidono di fare una seduta spiritica e Gualtiero invoca nientemeno che lo spirito di Marilyn. Da quel giorno la donna comincerà ad apparire nella sua cucina, ma nessuno vuole credere alle sue visioni, nessuno tranne un altro suo amico ed uno psichiatra che cercheranno di dargli una mano...