Un neonato è rimasto orfano di entrambi i genitori nella giungla africana. Viene allevato come un figlio da un branco di scimmie. Per anni crede di essere una scimmia finchè non incontra un gruppo di esseri umani.

Il giovane Javier scopre di essere stato adottato da una famiglia italiana, dopo essere stato strappato alla madre, oppositrice del regime argentino nei tristi giorni di Plaza de Mayo.

L'odissea di un bambino cecoslovacco che, come molti altri bimbi di varie nazionalità, ha conosciuto la triste esperienza del campo di concentramento. Un ufficiale americano si incarica di rieducarlo.

Le vite di alcune donne si intrecciano causalmente: una donna di 50 anni, la figlia che diede in adozione 35 anni prima e una terza donna di colore che vuole adottare un bambino.

Cade un aeroplano in una zona di montagna. L'unico superstite è un bambino. Mentre si stanno organizzando i soccorsi, al campo-base arrivano tre donne in ansia: una casalinga, una ballerina e una giornalista. Ognuna crede di essere la madre del piccolo (tutt'e tre avevano affidato i rispettivi figli all'orfanotrofio da cui risulta proveniente il disperso). Ma di chi è veramente figlio il ragazzino?

Chicago. Un bambino di colore viene abbandonato dalla madre drogata vicino ai rifiuti. Una dottoressa si fa avanti e lo adotta, ma tre anni più tardi dovrà apparire in un processo perché la madre naturale ha cambiato idea.

Kirsten Dunst interpreta Tina Spangler, una quindicenne che chiede aiuto a sua madre, appena separata, quando scopre di essere rimasta incinta.

Un ricco uomo d'affari di una certa età vuole ritrovare il figlio avuto da una relazione giovanile. Ci riesce, ma comprende di essere per lui un perfetto estraneo. Si consolerà adottando una giovanissima ragazza madre.

Freddie ha 25 anni, da molto piccola è stata adottata da una coppia francese che l'ha cresciuta amorevolmente, ma per qualche recondito motivo le sue origini coreane rimangono per lei un nodo irrisolto. In maniera piuttosto fortuita è costretta a trasferire il suo viaggio da Tokyo a Seoul, luogo in cui non riuscirà a ignorare il richiamo delle sue radici e finirà per mettersi alla ricerca della sua famiglia biologica. Nel giro di anni, fatti di silenzio, freddezza e poi riavvicinamenti, Freddie prova a ricostruire i pezzi sparsi della sua identità, cercando di comunicare con un padre alcolizzato che non parla nemmeno la sua lingua e una madre che non vuole farsi trovare.

Linda e Michael Spector sono una coppia di affermati professionisti senza figli. Dopo averle tentate tutte ricorrono alla punkeggiante Lucy, parrucchiera diciassettenne di Seattle, che cede loro legalmente il figlio che porta in grembo. La ragazza e Sam, il suo boyfriend, passano alcuni giorni in compagnia degli Spector, affascinati dal jet set, e l'"affare" viene concluso, ma dopo il parto Lucy ha un ripensamento.