Quattro giovani ebrei sopravvivono al Terzo Reich nel bel mezzo di Berlino vivendo in modo così avventato da diventare "invisibili".
Frankie ha nove anni e vive con sua madre Lizzie. La loro esistenza è fatta di continui spostamenti. L'ultima tappa è sulla costa scozzese. Suo padre li ha lasciati da tempo e, per lenire la nostalgia del figlio, Lizzie inventa delle storie che vedono il padre come un marinaio che gira il mondo a bordo di una barca di nome Accra. Per rendere verosimile il suo racconto, la donna scrive al figlio delle lettere fittizie da parte del padre raccontando di avventure straordinarie in paradisi esotici. Gradevole, minimale: i sentimenti raccontati secondo il cinema inglese contemporaneo.
Drammatico racconto dei devastanti effetti di un olocausto nucleare: i fatti sono introdotti da una serie di notiziari televisivi e radiofonici che, per tutta la durata del film, dipingono lo scenario bellico nel suo svolgersi. Successivamente vengono seguite più da vicino le vicende degli abitanti della città di Lawrence (Kansas) dove cadono tre dei trecento missili con testata nucleare lanciati dai Sovietici sugli USA.
Un cronista televisivo, la cui carriera è ormai in declino, viene spedito dalla sua redazione in una cittadina della provincia americana per seguire un fatto di cronaca di poca importanza. Mentre sta visitando il Museo di storia naturale diventa inconsapevolmente testimone della protesta di Sam Baily, guardia giurata. L'uomo, per protestare contro il suo repentino licenziamento, si presenta armato al Museo con l'intenzione di farsi riassumere.
Uno studente di cinema (Keith Gordon) gira con la sua piccola cinepresa un documentario sulla propria famiglia, secondo i dettami del suo maestro (Kirk Douglas). Il punto di vista però non potrà essere totalmente oggettivo e i suoi legami familiari lo condurranno a diventare un "fotogramma della propria vita".
Jack Giamorro è agente di sceneggiatori di successo. Ha un buon lavoro, una bella casa e una altrettanto bella moglie, Nina. Sente però che c'è qualcosa che non va. Nel suo passato perché era un bambino grasso che non sapeva scrivere e ora rappresenta chi lo fa professionalmente ad alto livello. Nel suo presente perché sospetta (e ne ha motivo) che Nina abbia una relazione proprio con uno dei suoi clienti. Si iscrive allora a un corso che insegna come fare per scaricare le tensioni in un diario personale. Questo gli sarà solo parzialmente d'aiuto perché il suddetto diario gli verrà rubato da una giornalista pronta a tutto. Alcune pagine erano davvero molto private e se messe in piazza potrebbero provocare qualche problema.