Nel 1975, Ryszard Kapuściński, un giornalista polacco veterano, ha intrapreso un viaggio apparentemente suicida nel cuore della guerra civile in Angola. Lì, fu testimone ancora una volta della sporca realtà della guerra e scoprì un senso di impotenza che non aveva mai conosciuto prima. L'Angola lo ha cambiato per sempre: è stato un giornalista che ha lasciato la Polonia, ma è stato uno scrittore che è tornato…

Cambogia, 1975. Il partito degli Khmer Rossi - nati come costola dell’esercito popolare del Vietnam del Nord - prende brutalmente il potere nel paese, evacuando le città ritenute “corrotte” e costringendo i cittadini a riorganizzarsi nelle campagne, nel nome di una furia purificatrice che mira all’autosufficienza politica, economica, e sanitaria del paese. Tra i tanti deportati ci sono anche i giovani Chou e Khoun, che durante la fuga dalla città di Phnom Penh vengono separati dal figlio Sovanh. Costretti a lavorare in un campo sotto la supervisione di un cugino, da poco convertitosi all’ideologia Khmer, la loro ragione di vita diventa ritrovare il bambino.

Nell'Africa coloniale alla fine del XIX secolo hanno luogo le storie di cinque differenti personaggi: un re tormentato, un pigmeo di mezza età che lavora in un hotel di lusso, un fallito uomo d'affari in spedizione, un portiere perduto e un giovane disertore.

Nel 2016 la Gran Bretagna si interroga sul rimanere in Europa o sull'uscirne. La decisione spetterà al popolo con un referendum storico ma prima del voto le campagne politiche dei due differenti fronti si contrappongono con energia, appoggiate ognuna da politici ed esperti di finanza di differente visione. Tra coloro che vogliono abbandonare si distingue Dominic Cummings.