Da poco arruolato e in partenza per il Vietnam, Claude dell'Oklahoma arriva a New York e in Central Park incontra un gruppo di hippy che stanno bruciando le loro cartoline di precetto. Incuriosito, li segue ed è coinvolto in incidenti con la polizia. George, capo dei manifestanti, è scambiato per lui e spedito in guerra dove muore. Dal musical (1967) di Gerome Ragni, James Rado (libretto) e Galt MacDermot (musica), definito “America's first tribal love-rock musical”. Precedette Oh Calcutta (1969), Jesus Christ Superstar (1971), The Rocky Horror Show (1973). È un film di regista, non di coreografo (Twyla Tarp): il suo ritmo non è scandito dai numeri musicali, ma dal montaggio che costruisce i balletti. Diretto dal cèco Forman, da due anni naturalizzato americano, ha un tono disincantato più che raffreddato: sintesi storicizzata dei ribollenti anni '60, celebrati come l'Era dell'Acquario e della contestazione giovanile

Fernando è in vacanza con i suoi migliori amici in una bella villa di campagna situata in un sobborgo di Buenos Aries. Da soli, senza donne, in un ambiente di "solo uomini", i giovani stalloni si crogiolano al sole caldo, giocano in piscina, fumano erba e bevono, il più delle volte seminudi o nudi. In questo ambiente a ruota libera e infuso di testosterone, parlano dei loro desideri e rafforzano i loro legami individuali.

Una ragazza ha bisogno di un amico. Una speciale scatola può materializzarlo per lei.