Ricevuto in dono un cliché per banconote da 10000 lire con una risma di carta filigranata, un portinaio stampa, con la complicità di due amici, un po' di cartamoneta falsa. Scritto da Age & Scarpelli, è uno dei migliori film di Totò in coppia con P. De Filippo. Come al solito, la regia di Mastrocinque è artigianale e professionale.

Per aggiudicarsi il titolo di Lord, simpatico mascalzone deve sbarazzarsi di otto consanguinei concorrenti. Ottenuto lo scopo e vicino a un ricco matrimonio, è condannato a morte per un delitto che non ha commesso. Graziato, commette un errore fatale.

Una satira della società negli anni Sessanta con tutte le sue contraddizioni e situazioni tipiche del momento. Galleria di "mostri" pescati nella realtà quotidiana: dal padre che educa il figlioletto a fregare il prossimo all'avvocato cialtrone, dalla patronessa di premi letterari che mira solo a concupire i giovani letterati al pugile suonato...

Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.

Un gruppo di pellegrini diretti a Canterbury, si racconta delle storie durante il viaggio: lo studente Nicola concupisce la moglie del legnaiolo Giovanni, sfruttandone la superstizione; due studenti si vendicano di Simkin, ladro di farina; una donna di Bath, insaziabile e vorace ninfomane uccide ben cinque mariti ereditandone gli averi...

Maria e Gino, emigrati a Montreal, non prendono molto bene la notizia che il loro unico figlio maschio, Angelo, manifesti il desiderio di andare a vivere per conto suo. Si sentono comunque sollevati quando l'amico d'infanzia, Nino, decide di trasferirsi da Angelo. Il loro sollievo ha vita breve. Scopriranno presto che Nino e Angelo sono molto più che compagni di stanza... si scatena l'inferno (in stile italiano, naturalmente!). Tutta la famiglia scende sul sentiero di guerra.

Roma, anni novanta. Diana è felicemente sposata con Paolo, ma il loro rapporto sembra non bastare a soddisfare le sue pulsioni sessuali e voglia di trasgressione. Commessa in un negozio del Centro di abbigliamento femminile, Diana viene consigliata da una collega di lavoro, che si concede spesso e volentieri al maturo titolare, a scavalcare il vincolo matrimoniale sicché inizia ad accettare il corteggiamento di un suo cugino veneziano e di uno stravagante francese dal nome altisonante di Donatien Alphonse, memoria dell'omonimo scrittore Marchese de Sade. Convinta di vitalizzare il loro rapporto, Diana racconta le sue scappatelle a Paolo pur facendogli credere che si tratti solo di fantasie irrealizzate ma quando egli scopre sul corpo di Diana i segni delle sue scappatelle, decide di abbandonarla temporaneamente...

Nadia, avvenente assistente sociale, viene mandata in una comunità dove incontra strani personaggi che cercano di sbarcare il lunario con furti ed ogni sorta di illegalità senza molto successo.

Quattro donne di Gubbio: Angelica, Lisa, Violetta e Bettina vengono condotte in tribunale dai rispettivi mariti ed amanti: ognuna è accusata di aver commesso adulterio. Dopo aver sentito tutte le storie amorose delle ragazze, il giudice le assolverà, non prima di essersene approfittato.

Le tre figlie di Madonna Violante: Nanna, Concetta e Fiorenza hanno un solo pensiero, vale a dirsi spassarsela il più possibile con gli uomini. Venendo a sapere che uno dei contadini della casata, tale Torello, è possente, attraente e molto prestante, Concetta se lo porta in casa. Intanto Fiorenza, facendo credere al marito di essere fuori città per penitenza, si gode i favori di Fra' Crispino; anche Nanna li raggiunge pochi giorni dopo, ma resta delusa perché il frate s'è evirato per penitenza. Scontenta ritorna dal marito Alfiuccio che, però, tradisce subito concedendosi a tre amici e subito dopo a Fra' Fazio, dopo essersi dichiarata morta. Dopo Fra' Fazio, Nanna soddisferà tutti gli altri frati fino a rimanerne incinta; a questo punto decide di "ritornare in vita" e d'imbrogliare Alfiuccio.

Un giornalista, scapolo impenitente, decide di abbandonare la sua vita frivola e di sposarsi. Lo dice a tutte le donne che gli sono vicine, ma nessuna lo prende sul serio. Cerca allora una nuova donna, ma, ad una festa, si invaghisce di una sua amica e capisce che la sua ricerca continuerà all'infinito.

Madonna Violante si reca a Roma per ritrovare le tre figlie Armida, Lorenza e Vanna, che non vede da molti anni; ma prima si ferma dall'amica Antonia da cui ha appreso molte cose sconvenienti su di loro.

Dopo un litigio in cui volano parole grosse, una coppia si risveglia con un problema. Anzi, due: lui non riesce più a parlare e lei non può più sentire. Medici ed esami non servono a nulla e in loro soccorso arriverà una Maestra Zen con una piantina un po’ speciale.