Nel 2018, una giovane barista nel Bronx, la figlia di un minatore di carbone in West Virginia, una madre addolorata in Nevada e un'infermiera iscritta nel Missouri si uniscono a un movimento di candidati insorti che sfidano potenti incombenti al Congresso. Senza esperienza politica o denaro aziendale, queste quattro donne stanno tentando di fare ciò che molti considerano impossibile, fino a quando una di loro non riesce a mettere a segno il più sconvolgente sconvolgimento politico della recente storia americana.
Tratto dal libro "The smartest guys in the room: the amazing rise and scandalous fall of enron" di Bethany Mclean e Peter Elkind, si narra la storia di uno dei peggiori scandali finanziari di tutti i tempi che coinvolse alcuni dei maggiori dirigenti di una delle più grandi società degli Stati Uniti. Furono accusati di aver rubato più di un miliardo di dollari rovinando investitori e impiegati.
Roger è Roger B. Smith, dal 1981 presidente della General Motors, la più grande casa automobilistica del mondo. "Me" è il giornalista Moore, autore di un film in cui racconta come e perché per due anni cercò inutilmente di parlare con il primo per indurlo a far visita a Flint (Michigan) dove la chiusura di undici stabilimenti della GM aveva lasciato senza lavoro trentamila operai.
La condizione del paneta e i rischi che corre a causa dei gas serra è la scomoda verità che Al Gore si è impegnato a diffondere di persona attraverso un tour che si è esteso ai quattro angoli della terra avviato dopo aver perso (momentaneamente) la corsa alla Casa Bianca. Conscio di andare incontro allo scetticismo delle persone ma forte delle sue ricerche nel campo e di vent'anni di esperienza (già nel 1992 aveva pubblicato il libro Earth in the Balance: Ecology and the Human Spirit sul quale si basa la sua attuale "predicazione") Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta.