La tormentata saga della famiglia Ekdhal di Uppsala agli inizi del secolo, vista con gli occhi dell'adolescente Alexander e della sorellina Fanny. Fortemente autobiografico, è il film-testamento di Bergman e un omaggio al teatro e al cinema: due mondi nei quali "tutto può accadere, tutto è possibile e verosimile".
Una giornalista di Los Angeles (Nina Dobrev) attraversa il paese per sorprendere un uomo di cui si è invaghita su un'app di incontri, ma scopre di essere stata truffata.
Jack Campbell è un uomo di successo di Wall Street. Le ragazze arrivano da lui senza che nemmeno debba chiedere, possiede una Ferrari, un attico e tutto sembra scorrere per il verso giusto.La vigilia di Natale, Jack incontra una sorta di "angelo" che lo obbliga a "dare un'occhiatina" a come sarebbe stata la sua vita se non avesse anteposto la carriera all'amore ed alla famiglia: la mattina dopo si risveglia in una vita diversa, dove ha sposato Kate, sua ex ragazza ai tempi dell'università e madre dei suoi figli, e dove vive vendendo pneumatici nella ditta del suocero. Jack capirà a sue spese di aver perso le cose migliori della vita.
Un'inquietante apparizione, a somiglianza di un'enorme e raccapricciante falena, terrorizza gli abitanti di Point Pleasant, preannunciando tragedie e incubi collettivi. La moglie del giornalista John Klein (Richard Gere) muore in un incidente stradale che sembrerebbe causato proprio dalla misteriosa e agghiacciante apparizione. E Klein, due anni dopo, si ritrova per caso proprio nella stessa cittadina ad indagare, aiutato dalla bionda poliziotta Laura Linney, sulle allucinazioni collettive di cui sembrano soffrire tutti gli abitanti.
Una pragmatica giornalista impara il vero significato del Natale quando conduce un'inchiesta su un miliardario che non ha dubbi sull'esistenza di Santa Claus.
Clare vola in Inghilterra dalla zia Bridget per Natale e fa la conoscenza del fascinoso Liam, un appassionato di storia.