Il giovane cucciolo di leone Simba, figlio di Mufasa e principe delle Terre del Branco, vuole diventar presto un re. Ma suo zio brama il titolo per se stesso e non si fermerà davanti a nulla per ottenerlo. Con l'aiuto di una curiosa coppia di nuovi amici, Simba dovrà maturare e riprendere ciò che gli spetta.

Nella prospera Città D'Oro, in un non meglio precisato Medio Oriente, l'umile calzolaio Tacco si trova a venire alle mani con un ladro entrato nella sua bottega e finisce addosso al Gran Visir Zig-Zag, che ne ordina l'arresto (mentre il ladro riesce a fuggire). Tacco viene condannato a morte, ma la giovane principessa Yum-Yum si impietosisce di lui e lo salva momentaneamente ordinando che sia lui a ripararle le scarpe. Il doppiaggio, nella versione da 1h40 di durata, è stato realizzato sotto la supervisione di Garrett Gilchrist per The Thief and the Cobbler Recobbled Cut Mark 4. Il film presenta scene incompiute o con diverse risoluzioni a causa della morte di Richard Williams che ha segnato la fine di qualsiasi opera di completamento dell'opera.

Il film inizia con Marnie che litiga con sua madre che non la fa uscire nella notte di Halloween per misteriose ragioni. Mentre Marnie e Gwen litigano Sophie vede una persona che si avvicina alla casa,questa suona al campanello e si scopre che è la nonna Aggie. La nonna, al contrario della mamma, porta ai suoi nipotini tante maschere, costumi e dolci di Halloween…

Dopo aver preso parte alla Terza crociata, re Riccardo Cuor di leone sulla via del ritorno dalla Terra santa viene fatto prigioniero da Leopoldo, duca d'Austria. Il sassone Wilfred d'Ivanhoe, tornato in patria con l'impegno di trovare il riscatto con cui liberare il re, deve guardarsi dalle insidie dell'usurpatore Giovanni Senza Terra e dei suoi alleati normanni, capeggiati da Brian di Bois-Guilbert. Nel torneo che lo vede sfidare da solo quattro normanni, esce vincitore ma ferito e l'ebrea Rebecca, figlia del ricco Isacco, si prende cura di lui. Bois-Guilbert, fomentato da Giovanni, rapisce sir Cedric (padre di Ivanhoe), Isacco, Rebecca e Rowena, fidanzata di Ivanhoe. Ivanhoe si offre come ostaggio per liberare suo padre e viene fatto prigioniero ma troverà aiuto nei ribelli di sir Locksley e nella comunità ebraica. I fedeli di Riccardo assaltano il castello e Bois-Guilbert riesce a fuggire trascinando con sé Rebecca.

Una signora senza marito sogna di avere una bambina. Chiede aiuto a una strega buona, che le dona un chicco d'orzo dicendole di piantarlo in un vaso e innaffiarlo. La donna così fa, e nasce un fiore che schiudendosi dà alla luce una fanciulla già adolescente grande come un pollice, caratteristica che ispira alla madre il nome per la figlia. Pollicina è amata da tutti gli amici animali della fattoria dove vive e dalla madre, ma sogna un giorno di poter trovare l'amore nonostante le piccole dimensioni che avrebbe conservato per tutta la vita.

Ed Harley vive tranquillo e spensierato assieme al suo piccolo figlio Billy in uno sperduto e deserto paesino dell’america rurale. I due gestiscono una malandata stazione di servizio che possa fungere come centro di ristoro per tutti i viandanti che, di tanto in tanto, passano di lì. Una mattina, poco dopo l’orario di apertura, giungono sul posto alcuni ragazzi intenzionati a passare un indimenticabile vacanza dilettandosi nel motocross. L’arrivo di quell’esiguo gruppo di ragazzi rappresenterà per il povero Ed l’inizio della fine: il piccolo Billy, infatti, sarà coinvolto in un incidente mortale causato da una moto. Ed Harley, accecato dalla rabbia e dalla disperazione per aver perso l’amato figlio, fa ricorso ad una vecchia signora, che in paese si dice sia una strega, per ottenere vendetta. La vecchia megera risveglierà, per desiderio di Ed, il Pumpkinhead, un mostruoso demone che si metterà immediatamente sulle tracce dei ragazzi per attuare una sanguinosa vendetta.

L'eterna lotta tra Balthazar Blake e Maxim Horvath, stregoni una volta amici e poi rivali a causa (come sempre) di una donna il cui amore li ha divisi, dopo essersi dipanata per secoli tra incantesimi, trappole e prigionie in bambole russe è arrivata al giorno d'oggi a Manhattan, dove Balthazar ha trovato quello che probabilmente è la nuova incarnazione di Merlino. Il grande mago è stato il maestro di entrambi ed è l'unico a poter fermare la strega Morgana, che Horvath mira a liberare dal giogo cui l'ha costretta Balthazar. Certo, la nuova incarnazione di Merlino non è proprio quello che si direbbe un avventuriero, Dave infatti nasconde molto bene (anche a se stesso) i propri poteri e le proprie doti ed è più interessato a vivere una vita normale, magari con una ragazza, che a combattere maghi dal passato. Sarà necessario un lungo percorso di apprendistato presso Balthazar per scoprirsi erede di Merlino.

Nel giorno del suo sedicesimo compleanno una ragazzina scopre di essere la discendente di una strega vissuta a Salem. Per niente spaventata, la giovane inizia ad avere e ad usare poteri magici. Decide così di far innamorare di lei il bel campione di football della scuola e di mettere ko la professoressa d'inglese.

Ogni seicento anni, una forza satanica ha l'opportunità di liberarsi: una configurazione formata da cinque pietre è in grado sia di dar corso al Male, sia di bandirlo dalla Terra per altri sei secoli. C'è poi un ordine di druidi, impegnato in una strenua lotta contro un malvagio Warlock...

Nonno Seth (Robert Ormsby) racconta storie di feroci Goblin al nipotino Joshua (Michael Stephenson) finché la mamma non arriva a ricordare al piccolo che il nonno è morto da sei mesi. La famiglia va in vacanza a Nilbog, un posto isolato, con uno scambio di appartamenti. La figlia Holly (Connie McFarland) è arrabbiata con il papà Michael (George Hardy) perché non ha aspettato il suo fidanzatino Elliott (Jason Wright) che aveva promesso di unirsi a loro. In realtà, Elliott ha deciso di farsi accompagnare dai suoi inseparabili amici, contrariamente ai desideri di Holly. Ma chi ha più problemi di tutti è Joshua, che ha incubi popolati da Goblin e vede il nonno Seth che lo avverte di non andare in quel luogo perché è pericoloso