Arnold è un giovane gay che si guadagna da vivere cantando vestito da donna in un locale notturno di New York. Si innamora di un insegnante, Ed, che però non vuole ammettere le sue tendenze omosessuali. Un altro giovane, Alan, accetta una relazione con lui. I due trascorrono felici sei anni, ma un giorno Alan viene ucciso da un gruppo di teppisti.

A Beverly Hills non conta essere bianchi (come lo è Cher Horowitz) e non conta essere neri (come Dionne, la sua migliore amica). Quello che conta invece è essere ricchi e soprattutto belli. Cher è assolutamente convinta di avere le idee chiare a proposito dello shopping e della sua vita. Fa di tutto per trasformare Tai, che è uno sgorbietto, in una ragazza almeno presentabile. Ma Cher è diversa da quello che vorrebbe far sembrare, infatti si innamora di Christian senza capire che è un omosessuale.

Figlia di una coppia di macellai che abitano in una piccola cittadina di provincia, Mélanie a dieci anni mostra un grande talento nel suonare il pianoforte. Partecipa così al concorso per entrare al conservatorio, ma fallisce, turbata dall'atteggiamento disinvolto della presidentessa di giuria, una celebre pianista. Profondamente delusa, Mélanie abbandona lo studio del pianoforte. Dieci anni più tardi, in occasione di uno stage, Mélanie incontra il signor Fouchécourt, il marito della donna che ha, senza ombra di dubbio, cambiato la sua vita. Rapidamente notata per la sua precisione e la sua abnegazione al lavoro, Mélanie viene assunta in casa del signor Fouchécourt per prendersi cura del figlio. Il rapporto con la signora Fouchécourt è decisamente buono, perché Mélanie si mostra molto sensibile alla musica e si occupa di girarle le pagine.

Ivan Danko, un uomo duro e coraggioso, capitano nella polizia sovietica viene inviato a Chicago per riportare in patria un pericoloso trafficante di droga, Viktor Rostavili, che è riuscito a sfuggirgli a Mosca, dopo aver ucciso il suo migliore amico e collega. Informazioni sicure dicono che il malvivente si prepara a trasportare in Russia una grossa partita di cocaina: bisogna dunque impedirglielo. Giunto nella caotica Chicago, il capitano Danko, presi contatti con Lou Donnelly, il capo della polizia americana, viene affiancato dall'agente Art Ridzik, un tipo estroverso e sboccato, quanto lui è serio e taciturno. I due si trovano subito davanti ad un caso molto difficile, perché Viktor, che era stato catturato da Art, riesce abilmente a fuggire, con l'aiuto di una feroce banda di neri spacciatori...