Trinità, un pistolero pigro e indolente giunge in un villaggio dove ha la sorpresa di trovare suo fratello, nelle insolite vesti di sceriffo. In realtà costui, che è un ladro di bestiame, ha accettato l'incarico per poter mettere a segno impunemente un furto ai danni di un facoltoso proprietario di cavalli. Ma, i due fratelli si troveranno a dover difendere la comunità mormona dalla prepotenza di Harrison e dei suoi uomini.

È il racconto classico della sfida combattuta all'OK Corral di Tombstone il 26 ottobre 1881 tra lo sceriffo Wyatt Earp, i suoi fratelli e il giocatore-beone Doc Holliday da una parte e il clan dei fratelli Clanton dall'altra. Quando John Ford dirigeva i suoi western muti Earp era ancora vivo, capitava sul set e si ubriacava giocosamente con le comparse. Ford gli offriva il caffè e si faceva raccontare la grande sfida. Anni dopo ha riprodotto a memoria quelle schegge di vita di frontiera e la manovra militare che ebbe per teatro il Corral. È un western molto bello, un classico e il più accorato di Ford. I personaggi esprimono una sorta di "gentilezza dei prodi" e vivono nell'atmosfera d'una canzone di gesta carica di nostalgia. Ford è imbevuto dello spirito reale della vita di frontiera, riproduce fedelmente lo stile con cui cowboys e fuorilegge rischiavano l'esistenza in un crogiuolo arroventato come Tombstone.

Nel 1851 un allevatore, Tom Dunson, decide di stabilirsi con un fedele amico, Groot Nadine, e un giovane orfano raccolto lungo il cammino, Matthew Garth, presso il confine settentrionale del Texas per crearsi una propria mandria. La fortuna arride all'uomo, che nel giro di quindici anni diventa ricco, ma la ricchezza ha il suo prezzo ed egli non è più l'uomo generoso di un tempo, anzi, è diventato duro con chiunque lo contrasti, compreso il giovane Matt, nonostante lo consideri ormai come fosse il proprio figlio.

Dal romanzo The Stars in Their Courses di Harry Brown. Uno sceriffo che s'è dato al bere per una pena d'amore deve far fronte a un allevatore tanto ricco quanto prepotente. Si fa dare una mano da un suo vecchio aiutante, da uno sbarbatello e da un arzillo vecchietto. Il penultimo film di Hawks – prima di Rio Lobo (1970) – è una variazione sui temi e i personaggi di Un dollaro d'onore (1959), basata su una sceneggiatura scritta da Leigh Brackett, sua collaboratrice fin dai tempi di Il grande sonno (1946). Non è né una ripetizione né una parodia, ma semmai un'elegia sui vecchi tempi, sorvegliata dall'angelo custode dell'ironia. Per Hawks anche gli eroi invecchiano, ma lo sanno e non nascondono le proprie infermità dell'anima e del corpo.

Quattro mandriani nel West di fine ‘800 pascolano il loro bestiame sulle distese erbose nelle vicinanze di una cittadina. Il proprietario terriero della zona, che controlla con una strategia di terrore la popolazione del luogo, non accetta che degli stranieri siano presenti nei luoghi che possiede, e cerca sfidandoli corpo a corpo di eliminarli.

I giorni di gloria di Frank T. Hopkins, famoso cowboy, sono ormai finiti. Insieme al suo cavallo mustang Hidalgo è in cerca di riscatto, così lascia gli Stati Uniti per partecipare all'estenuante 'Oceano di fuoco', una gara di 3000 miglia attraverso il deserto arabico. Cavallo e cavaliere sono i primi stranieri ammessi alla durissima gara di resistenza che ben presto si trasforma in una questione di orgoglio e di onore...

Matt Carter, un agricoltore che vive solo col figlio Mark, salva dal fiume un uomo e una donna. Il primo gli prende cavallo e fucile, per recarsi in città a registrare la proprietà di una miniera vinta al gioco. La donna, May, (Monroe) resta invece con Matt. Fuggiti per un attacco indiano, i tre riescono a raggiungere la città, dove ritrovano l'avventuriero.

Nel 1950 un avvocato incontra nel deserto un vecchio, Billy the Kid, il quale reclama il perdono che gli ha promesso il governatore Lew Wallace. Con un flashback si torna al 1879, anno in cui Wallace aveva iniziato a punire chi aveva preso parte alla guerra della Lincoln County. Il West è un pretesto per realizzare un film che occhieggi alla platea più giovane grazie anche a una colonna sonora accattivante.

Una banda di avventurieri, composta da ex militari smobilitati dopo la guerra civile, arriva in uno sperduto villaggio. Poiché lo sceriffo è temporaneamente lontano, i malviventi spadroneggiano commettendo ogni genere di soprusi e perseguitando una giovane indiana. Ma, al ritorno dello sceriffo, il paese si ribella.

Nel 1881 la principessa Pei Pei è rapita con l'inganno e si ritrova in un campo minerario del Nevada, schiava di un cinese rinnegato. I rapitori per liberarla chiedono una cassa colma d'oro. Alle tre Guardie Imperiali incaricata di riportare la principessa a casa si aggrega Chon Wang che, aiutato da un rapinatore di treni, la salva dopo avventurose peripezie.

Travis, baro a poker, riceve una lettera della madre. La donna vorrebbe che lui e il fratello Moses passassero con lei il Natale. Travis allora cerca Moses che fa il cacciatore di taglie. Costui sta cercando di catturare un bandito per ricavare il denaro necessario alla famiglia: dieci figli.